
Originariamente Scritto da
Blanko
La Leg Extension va presa per quello che è: un esercizio di isolamento volto ad affluire sangue.
Che sia potenzialmente pericolosa è fuori da ogni dubbio. E' così!
Tuttavia ritengo che, salvo problemi cartilaginei alle ginocchia, sia un esercizio che non debba mancare in una buona routine di gambe (parlo naturalmente di BB).
Esaminiamo la routine seguente:
Squat 3x8 2'
Pressa 45° 3x10 1'30''
Leg Extension 3x12 1'
Con lo squat facciamo un lavoro molto intenso.. pesi tosti, ripetizioni medio alte, volume medio. L'acido lattico sarà in circolo, ma comunque sia in modo contenuto. (d'altronde siamo solo all'inizio)
Con la pressa (che è comunque un buon multiarticolare - specie per essere un macchinario) abbiamo un volume medio alto con un recupero ancora più basso. L'obiettivo è sfinire le gambe con un altro valido esercizio.
Veniamo ora all'analisi dell'ultimo esercizio, quello di cui vogliamo parlare: la Leg Extension.
Voi arriverete alla extension piuttosto stanchi e con l'acido lattico a palla nelle gambe. Fare affondi lo ritengo pericoloso.. E' un esercizio molto valido ma lo si deve eseguire da lucidi. La leg extension fornisce la semplicità del macchinario che guida il movimento, impedendoti di fare fesserie per la poca lucidità.
Tuttavia caricare ora è inutile. Inoltre è preferibile partire da una posizione di massimo 90°, quando si posizionano le gambe. Il nostro obiettivo ora sarà quello di far affluire più sangue possibile al muscolo. Dobbiamo sentirlo e per far ciò eseguiremo un numero medio/alto di ripetizioni (12/15) con basso recupero; ma soprattutto con un TUT lento e controllato. Dobbiamo "sentirlo" il muscolo, innanzitutto!
L'utilità della leg è questa. Ripeto, però, che questo discorso va contestualizzato. Ad un PL non gliene può fregar di meno di fare la extension!

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