Che dire? Sei un libro stampato. Sul discorso dei coefficienti è ovvio il discorso: hai scritto pure tu più volte che la lunghezza delle ossa e l'inserzione dei tendini fanno la differenza.
Mi trovi d'accordo soprattutto su un aspetto: la personalizzazione degli schemi di lavoro. Va bene una base data o scientifica, ma poi le bioindividualità giocano un ruolo preponderante.