O mon Dieu...
- Non riconoscendo l'omosessualità non si risolve niente. I gay esistono (da sempre e sempre ci saranno, come tutti) e hanno la stessa dignità e gli stessi diritti di tutti gli esseri umani. Vi ricordo che tutti gli uomini e le donne sono creati uguali.
- Se le carceri sono piene se ne costruiscono di nuove. I criminali sono uomini che hanno sbagliato ed è dovere della società tentare di "recuperarli" e, nel contempo, di proteggersi dalle persone pericolose: quindi il carcere può essere una soluzione, ma la pena di morte certo no. Il mondo è "migliore" quando a chi delinque viene impedito di delinquere, non quando viene ucciso. Se la giustizia uccide (non sentite che espressione ORRENDA?) allora che giustizia è?
Queste sono le mie moderate opinioni.
non sarebbero così moderate le tue opinioni se tre albanesi (e non sto generalizzando!) t' avessero aspettato fuori dal prontosoccorso (dopo avertici già mandato) per ucciderti a pugni e calci in faccia... anche questa è orrenda come espressione... è la mia opinione, anche se non modesta.
P.s. per quanto riguarda i gay, non ho assolutamente niente contro di loro
Phoenix1927 predica bene ma razzola male (oppure ha la memoria corta...):
https://www.bbhomepage.com/forum/sho...3&postcount=60
speriamo vinca obama
basta con gli amanti della guerra
vogliamo la pace e tanta massa muscolare per tutti
etero e gay pnw)
Beh ora tu parli di un'altra cosa, comunque che ci siano problemi con gente che viene da fuori è una realta dell'Italia di oggi, che anche da me si vive con preoccupazione. Ma bisogna tenere presenti alcune cose:
- l'immigrato non è un criminale per principio, e qualora lo sia o lo diventi deve pagare, ma in quanto criminale, non in quanto immigrato.
- nella storia sociale delle nazioni l'immigrazione ha sempre portato qualche problema. Pensa all'America di tanti anni fa, in cui italiani e irlandesi erano considerati tra i peggiori e più violenti. E' chiaro che il benessere delle nazioni le rende appetibili alle popolazioni più povere e meno istruite (culturalmente e socialmente).
Ma è evidente, almeno secondo me, che il problema principale nel nostro mondo, e quindi anche causa primaria di queste situazioni, è la poverta, seguita dall'emarginazione e dalla mancata integrazione (che per carità può essere voluta).
Il razzismo o anche un più moderato nazionalismo rischiano di far percepire gli immigrati e quindi gli stranieri, in quanto "razze" o "etnie", come "tendenti al crimine, alla violenza", come se questo fosse nel DNA di tutti loro. Questa è chiaramente una bestemmia contro la vita e la natura.
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