Mi sento un tantinello tirato in causa...

Ora, ciò che io, che non sono nessuno, ho provato la scorsa estate ed ho proposto al Forum tutto prevedeva uno split su due sedute "coniugate" di intensità e volume.

Il 5x5, nonostante non avesse una progressione, penso sia un buon compromesso per:

1. acquisire un livello discreto di forza, senza per questo rivolgersi a piani più specializzati (lasciando da parte sheiko o WS, io qua mi riferisco a triple, doppie e singole, onde, o % di avvicinamento a 100 o 110% 1RM).
2. ottenere un buon livello di sollecitazione neurale, soprattutto dovuto all'utilizzo di % del 1RM altine.
3. non essere troppo basso come volume, visto e considerato che ho utilizzato SOLO multiarticolari pesanti.

In virtù del punto 2, va da sé che, come già sottolineato, per aver un minimo di recupero intraset, io ho utilizzato e consigliato di tenere i due minuti, pena un esaurimento muscolo-neurale. Poi, se tu puoi/vuoi tenere recuperi minori, padrone di volerlo sperimentare.

Provi, se non va bene, ritari per non andare a cedimento, o perlomeno, non andarci in tutte le serie. L'unica accortezza è, quindi, quella di farsi aiutare da uno spotter.

La parte di volume è più ipertrofica, evidentemente è quella più banalmente utilizzata nelle palestre "medie". Forse, per certi versi, è anche quella più divertente, anche se, personalmente, io amavo lo split A per un senso di onnipotenza muscolare implicita nel suo svolgimento (leggi: "al termine della sessione, sei distrutto anche psicologicamente").