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Discussione: ragazza curda 17 anni lapidata: maiali...

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  1. #1
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    Citazione Originariamente Scritto da TheIron Visualizza Messaggio
    Davanti la mia scuola c'è una chiesa dove si sono accampati degli extracomunitari. Nell'ultimo mese ne sono arrivati parecchi. Il convento di questa chiesa regala sempre vestiti e aiuta sempre chi ha bisogno. Sparsa la voce sono arrivati altri extracomunitari che si sono accampati nei pressi della stazione. Una sera c'era la messa e la processione. Noi eravamo in classe (al corso serale) uno di questi (non voglio specificare la nazionalità) ubriaco entra in chiesa bestemmiando e inizia a sputare contro la statua di Gesù in croce. La folla rimase immobile nessuno disse nemmeno "a". Noi uscemmo da scuola erano le 21.00 non c'era nessuno che gli diceva nulla, questi stavano la a tirare pietre davanti la chiesa a bere e a fare il comodo loro.

    Io non sono un praticante ne un religioso.
    Mi chiedevo, se un ITALIANO andasse la da loro entrasse in una moschea o dove loro hanno le loro tradizioni e mi mettessi a sputare sulle loro cose
    CHE MI SUCCEDEREBBE?




    Una statistica ci dice che molti immigrati non provengono dal loro paese d'origine ma vengono da altri stati. Stati come la Francia, Germania, Spagna. Perchè se gia stanno la vengono da noi? Perchè in stati come la Romania ci sono meno stupri che in Italia? La risposta a questa statistica è un'altra statistica che attesta che in ITALIA NON CI SONO PENE CERTE, non c'è la certezza della pena.



    L'altro giorno su italia1 fecero vedere a studio aperto, che un uomo erano quasi 20 o 30 anni che chiamato in udienza puntualmente non si presentava in aula. E' stato poi processato in contumacia. Alla fine si è scoperto che il tizio era morto da 10 anni

    Altro esempio di come va l'italia... quelli che uccisero Marta Russo 3 e 6 anni uno che vendeva cd a Salerno 10 anni di cui se n'è fatto solo 2 perchè ha scritto al presidente della repubblica.

    Esistono pene certe in italia o possiamo fare quello che ci pare?

    ricorsi controricorsi appelli contrappelli e cappellate
    Il problema dell' Italia è la classe politica. Nessuno si salva ma proprio nessuno. Sono anni che il nostro Paese ha bisogno della riforma del sistema giudiziario e gli immigrati sono solo che la punta di un iceberg. Una nazione, senza la certezza della pena, è sinonimo di terra del bengodi. La televisione, ormai spazzatura, non trasmette un buon messaggio ai telespettatori. Che idea ci si può fare vedendo un criminale, che ha ucciso quattro persone da ubriaco, testimonial della LineaRom? E cosa dire dello sciacallo che lo ha contattato? Cosa dire della nostra casta Politica?
    Siamo quarto e quinto mondo, sono sicuro che tra qualche anno anche l' India ci farà le scarpe.

  2. #2
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    Se pensiamo ai giovani poi... leggevo l'altro giorno che come scuole elementari e materne siamo al 5 posto come nazione invece come superiori al 38esimo nella classifica europea

    non ritrovo il link dell'articolo...

  3. #3
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    Riesumo questo 3ed non potendo fare a meno di trattenere il mio pensiero.

    Ho visto il video e sono allibito. Provo schifo, orrore, ma soprattutto, rabbia.

    C'hanno insegnato, o ci vogliono insegnare, che siamo tutti uguali nel mondo, che non ci sono razze superiori o inferiori, che il nero è uguale al giallo e che il giallo è uguale al bianco e così via. Che le persone con gli occhi a mandorla sono uguali alle persone col turbante, il tutto focalizzato in un immagine, un disegno,...un gruppo di bambini di tutto il mondo che tenendosi per mano fanno il giro tondo. Come se fossimo tutti uguali, o meglio, tutti FRATELLI.

    Mi dispiace, ma la persona che entra in chiesa e sputa a gesu' cristo NON E' MIO FRATELLO.
    La persona che uccide la figlia perchè non accetta di vivere secondo la propria religione ma vuole vivere la propria libertà NON E' MIO FRATELLO.
    La persona che tira un sasso ad una ragazza, perchè innamorata di una persona "sbagliata" NON E' MIO FRATELLO.
    Le persone che son andate a prendere quella povera ragazza a casa, per lapidarla, NON SONO MIEI FRATELLI, NE TANTOMENO SONO UGUALI A ME.
    Chi ha vissuto quel momento e non ha fatto nulla per quella ragazza, NON E' MIO FRATELLO.
    NON SONO MIEI FRATELLI, NON SONO UGUALI A ME.
    E se c'hanno insegnato che nessuno è superiore a nessun'altro, sbaglierò, ma io mi sento superiore a loro, mi fanno schifo, come mi fa schifo questo buonismo che gira, che vorrebbe coprire la realtà ma non deve darcela a bere.

    Quella ragazza, quella ragazza che se ne era fregata di tribu', clan, credi, parentele, MINCHIATE direi io!, e aveva seguito IL SUO CUORE innamorandosi di una persona, lei, lei è MIA SORELLA.

    Io non sono razzista, se divido due tipi di persone è fra buone e cattive, ma che non mi si venga a dire che siamo tutti uguali e che siamo tutti fratelli, perchè non è così, e se devo sentirmi superiore a qualcuno, lo faccio volentieri con gente, o meglio *****, di questo calibro.

    Qualcuno li chiama animali, per me è un complimento.

    Siamo quasi nel 2008, la preistoria è finita da una vita.

    Spero che quella ragazza non venga dimenticata, come tutte le vittime di queste carogne.

    RABBIA.
    il dolore non esiste, esiste il fastidio, ma è sopportabile.
    heero

  4. #4
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    approfitto di questi giorni di internet per dire la mia... poi spariro' da prima di natale fino a dopo befana...

    ci sono dei valori e delle cose per cui alcune persone morirebbero ucciderebbero e farebbero di tutto per convincere gli altri che loro hanno ragione. nessuno escluso.
    noi, nel nostro mondo occidentale abbiamo delle linee ben chiare su cosa si puo' fare e cosa no. logicamente non su tutto, e se andiamo a parlare di giustizia beh, vince il piu' furbo, pero' nella nostra cultura, a modo nostro siamo fanatici anche noi. noi siamo fanatici della liberta', cosa che puo' fare schifo come concetto a uno che viene dal medio oriente per esempio.

    io cerco sempre di non generalizzare, perche' uno due tre 10 1000 rom non fanno tutti i rom... questo non toglie che tante teste di minchia sfruttino altre persone o stati per i propri comodi. si puo' parlare di liberta' di pensiero, ognuno puo' avere la propria religione, etc etc (cosa non del tutto vera... se dai noia e parli troppo ti rompono il ***** anche se non fai nulla...) pero' certe cose non si fanno.. vedi lapidare una. o sfruttare la morte di altre persone a scopi di lucro... e qui condanno piu' il ******** che lo vuol finanziare che non il rom...

    ci si lamenta che i negri spacciano. si' si chiamano negri, perche' se non spacciassero sarebbero di colore. ma loro che cosa hanno da rimettere?
    c'e' gente che sta meglio in carcere che fuori... e c'e' gente che vive peggio dei mafiosi con il 41bis fuori dal carcere perche' hanno scelto una via onesta... la situazione da dove vengono loro e' peggiore di quella di essere beccati per spaccio... magari sono stati prima sfruttati nei campi della puglia per 5 o 6 anni per poi scappare e andare a spacciare... che ne sappiamo?? se ci sono significa che c'e' gente che quella roba la compra, e chi la compra? gli italiani... lo vedete che alla fine servono a noi? ma allora chi dobbiamo giudicare?

    io non mi sento superiore a nessuno, nemmeno a quei bastardi si sopra, pero' dal mio punto di vista sento che io ho capito delle cose che loro non tangono nemmeno. non sono miei fratelli in senso stretto, ma sono uomini e come tali rappresentanti della mia stezza razza... purtroppo siamo l'unico animale in grado di riuscire a commettere tali atrocita' e purtroppo ne facciamo parte anche noi, anceh se non in prima persona. se una cosa del genere mi capitasse di persona non risponderei piu' delle mie azioni, ma a livello di stato dobbiamo essere razionali...

    anche il tipo che ha sputato su gesu'... mi piacerebbe sentire le sue ragioni... (e io non sono credente, quindi per me gesu' non e' null'altro che una statuina di metallo attaccata al collo di tanta gente che non sa nemmeno chi e'...).
    ma sarebbe interessante sapere che ***** c'e' dietro quello sputo. si' si lo so, non si puo' fare un affronto tale, se lo facessimo noi in irak ci taglierebbero la testa etc etc, ma noi non siamo l'irak e abbiamo altri valori, altrimenti saremmo come loro... ma io mi chiedo che cosa lo ha fatto sputare...

    infine la cosa che per me e' piu' incredibile e' come in alcune zone del mondo si possa ancora oggi vivere come si viveva 2000 o 3000 anni fa come ha detto giustamente heero...adesso abbiamo anche la tecnologia, con cellulari che le filmano ste cose...
    Una volta ci si faceva il culo per vivere, ora è la vita a esser presa per il culo! [Heerokeem]

  5. #5
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    franz sono d'accordo con te, son sicuro che hai inteso il senso delle mie parole, non sono assolutamente razzista e ci tengo a sottolineare che non voglio generalizzare, ma non posso nascondere la rabbia innanzi a certe cose....e ho smesso d'essere buonista, son stufo di gridare pace nel mondo quando spaccano la testa ad una ragazza con i sassi, ma che siamo, neanderthal?

    rabbia rabbia rabbia!!!!!!
    il dolore non esiste, esiste il fastidio, ma è sopportabile.
    heero

  6. #6
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    credo proprio che siamo daccordo caro heero... mi in***** anch'io, e come se mi in*****...
    Una volta ci si faceva il culo per vivere, ora è la vita a esser presa per il culo! [Heerokeem]

  7. #7
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    Non avevo dubbi, questo 3d conferma la buona coscienza anche autocritica di tanti giovani in gamba. Non becero razzismo ma vero sdegno, non guerre di religione ma dignità e cultura per popoli abbrutiti dalla fame e dall'ignoranza.
    Condivido l'orrore e l'umana ribellione di chi vorrebbe mitragliare e impalare i colpevoli ma so che non lo faremmo, o saremmo uguali a loro...
    La legge civile dovrebbe intervenire per dare libertà e diritti ad una povera ragazza come questa e come milioni di altre segregate, picchiate, lapidate, infibulate, vendute e comprate. Ma le "regole" troppo spesso vanno bene quando servono a controllare gli altri, non vanno bene quando "costano" la propria libertà il proprio denaro, i propri privilegi. avremmo diritto anche in Italia ad un governo dei "migliori" che ci dessero l'esempio, ma vorrei riocordare che li abbiamo eletti noi tutti gli inquisiti, condannati, corrotti e corruttori che stanno in parlamento. Ci stanno simpatici quando ci illudiamo difendano i nostri interessi, i nostri privilegi. I politici non sono tutti uguali, però, non lo sono nella misura in cui gli italiani non sono tutti ladri e farbutti, ma sono ci piaccia o no, lo specchio di una società con tanti pregi e inenarrabili difetti, la nostra.
    Chi fermerà l'extra comunitario che sputa sul cristo in croce, se un senatore della repubblica brucia in piazza la bandiera italiana? Chi sentirà la legge ineluttabile, quando una madre ricca che ammazza un figlio non va in galera?
    Perchè gli stranieri in Italia dovrebbero rispettare le leggi se noi per primi, i nostri rappresentanti sputano sui magistrati, certi magistrati sulla legge e via così.
    Una società che privilegia e approva i "furbi" del quartierino a altri marpioni, e non privilegia il merito, la serietà e la dignità, non può arrgogarsi il diritto di far rispettare agli altri quel che non fa in proprio.
    Leggendovi riesco a sperare, ma non è una strada facile
    Ultima modifica di VIERI; 17-12-2007 alle 10:36 AM

  8. #8
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