ps.
thread dedicato a luke!che sara' l'unico che avra' la pazienza di leggerlo tutto
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Una volta ci si faceva il culo per vivere, ora è la vita a esser presa per il culo! [Heerokeem]
E invece no !
Anche io l'ho letto tutto e l'ho apprezzato. Probabilmente, starebbe molto benenel Blog di Paolo.
Detto che anche io penso, quindi sono, occorre anche dire che l'evoluzione dell'estetica ha subìto parecchie vicissitudini.
Volete un esempio ?
Eccovelo, la Venere di Willendorf...
Non ho tempo per approfondire, ma occorre a mio avviso contestualizzare territorialmente. Ciò che dice Uber è intimamente legato al contesto occidentale.
Se già ci spostiamo un po' più a est, voi non trovate le donne con le gambe depilate, mentre alle nostre latitudini un pelo sul polpaccio provoca crisi depressivo-compulsive (leggi rasoio-ceretta-pinzette-fiamma ossidriche).
Comunque, argomento molto interessante: bravo Uber !
grazie Zio tat.
io mi riferisco come giustamente puntualizzi te, alla nostra societa' occidentale.
ah attento alle mani che vanno a fare la spesa.
Una volta ci si faceva il culo per vivere, ora è la vita a esser presa per il culo! [Heerokeem]
Grazie Uber, ora esco a fare terapia algomito poi prima di andare in palestra me lo leggo con calma, però poi ci dovrò ragionare...
Grazie del prezioso contributo
"Guardare i video di Coleman&Co per imparare la tecnica è come guardare i porno per fare educazione sessuale. Semplicemente non rispettano la realtà"
Uber non mi permette di darti la reputzione ma lo farò presto!!
Bellissimo post e ricco di notevoli spunti di riflessione, dalla normalità che non esiste in modo universale, al progresso che può essere in alcuni campi regresso, a come la societò esterna ci plasma in base a dove viviamo concepiamo una certa cultura come la migliore o quella più "giusta"..
Bello, lo stampo perchè non basta una lettura per capirlo a fondo...
Grazie
P.S-Gomito sx per cui non diamo le colpe alle pugnette... ehehehe
"Guardare i video di Coleman&Co per imparare la tecnica è come guardare i porno per fare educazione sessuale. Semplicemente non rispettano la realtà"
hehehe quello destro era gia' fuori uso!!!
grazie!
ciao.
Una volta ci si faceva il culo per vivere, ora è la vita a esser presa per il culo! [Heerokeem]
ciao, ma ho scritto anche sull'autostima sopra, avevi qualche domanda a riguardo?
Una volta ci si faceva il culo per vivere, ora è la vita a esser presa per il culo! [Heerokeem]
Vero che i rapporti e le tendenze sono cambiate come scrive Branco.
@Uber mi hai dato una patata bollente da analizzare...
Ci proverò.. eheheh
"Guardare i video di Coleman&Co per imparare la tecnica è come guardare i porno per fare educazione sessuale. Semplicemente non rispettano la realtà"
raga, domani mi danno il titolo di una tesi da consegnare, e per un po' mi dovro' assentare dal forum.
se ce la faccio scrivo un po' la sera, ma non prometto nulla... cmq ci risentiamo dopo il 3 dicembre.
ciao!!
Una volta ci si faceva il culo per vivere, ora è la vita a esser presa per il culo! [Heerokeem]
bel topic... e bei post
è incredibile quanto ci sia da imparare confrontandosi e confrontando gli ambienti. onestamente e sinceramente, mai mi sarei aspettato argomenti simili trattati in modo tanto "sensibile" se mi passate il termine, in un forum di BB.
alcune mie convinzioni (o pregiudizi per dirla meglio) stanno decisamente vacillando! di questo vi ringrazio... ed in fondo, per continuare su un punto precedentemente esposto, il terreno del confronto è il luogo dove autostima e disiullusione di creano o disfanno.
riguardo all'ultimo punto tirato in ballo pochi post piu in alto, l'inversione dei ruoli e l'assottigliamento dei confini, ci sarebbe da discuterne a sfinimento a noia. io vorrei solo buttare li un idea, mia come tutte quelle esprimo, che mi scompiglia i neuroni da qualche tempo: quella del successo. il successo come fattore di autostima (o disistima).
la mia impressione è che nell'età moderna i confini si sfaldano a causa della sovrabbondanza di informazione. i modelli sono accessibili in ogni momento a chiunque, in un istante. e cambiano altrettanto velocemente. questo secondo me crea uno spaesamento nel concetto che ciascuno di noi ha di successo "sociale". l'habitat non è piu limitato geograficamente, perchè il limite geografico non è un vincolo all'informazione recepibile. abbiamo un infinità di modelli "di successo" eppure nessuno è IL modello. senza andare troppo lontano nel tempo, per i miei nonni i riferimenti giovanili erano circoscritti alla loro città, alla loro nazione nei casi piu fortunati. quanto incidono ora i riferimenti geograficamente prossimi per i giovani (mi ci metto pure io dai!) oggi? quasi nulla apparentemente, moltissimo nei fatti.
da qui secondo me nasce una tensione tra i vari scalini della piramide di Marlow: abbiamo intorno una infinità di piramidi possibili e sfumate tra loro, facciamo fatica a "percepire" la NOSTRA piramide valoriale, eppure la cerchiamo disperatamente. questa tensione genera uno stato di "necessità permanente" che non si conclude mai. per inciso, sembra strano ma questo si sta verifcando anche in quei paesi o strati sociali che non hanno neppure il primo gradino! ho conosciuto ragazzi keniani poverissimi che nonostante tutto erano disperati perchè volevano essere come Snoop Dog o 50 Cent! fa impressione (anche se su scala ridotta rispetto a noi).
mi sembra, in definitiva, che la ricerca del corpo perfetto parta dalla ricerca di un riferimento perfetto. non sono i mezzi che mancano, ma è l'obiettivo stesso. la mancanza di mezzi può creare disistima, ma è un portato estremo. la mancanza di un obiettivo è talmente disgregante interiormente che la ricerca dell'autostima puo (riepto, puo, non deve) diventare semplicemente una chimera.
Il discorso del corpo è complicato da inquadrare.
Credo che tutta l'attività fisica che viene propinata per essere efficienti e sempre al top della "bellezza", sia come un modo per uniformarci alla massa... di nuovo.
Il parlare di calorie, ecc..., ne è un esempio lampante.
L'attenzione verso la bellezza c'è sempre stata, pensiamo alle sculture greche, alle infatuazioni dei pittori verso determinate donne.
Il problema è: cosa è BELLO?
La bellezza fisica sta nella magrezza?
Pensiamo ai nostri antenati ma senza neanche andare troppo indietro nel tempo.
Una volta il bello risiedeva nel grasso.
Chi era grasso e pallido era chi era agiato e poteva permettersi di mangiare oziando.
Al contrario, l'abbronzato era colui che stava dalla mattina alla sera sul campo a zappare, o in barca a pescare per tirare la carretta.
Il muscoloso era colui il quale si spezzava le reni con lavori faticosi.
Il magro era chi non aveva pane da mangiare.
Figuriamoci uno magro, muscoloso e abbronzato che top della sfiga poteva essere.
E secondo voi sarebbe potuto essere uno da sposare?
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