Grazie, Rossomomi, per renderci partecipi delle tue esperienze e pensieri e ancor di più perché questi offrono preziosi spunti di riflessione.
Il bodybuilding rispetto le altre attività sportive se ne discosta perché, mentre nelle altre si è giudicati in base alla performance atletica, il culturista, pur dovendosi sottoporre anch’egli ad allenamenti non meno impegnativi, è valutato secondo puri canoni estetici.
Chi fa bodybuilding seriamente sa benissimo che non è un trattamento estetico che si fa dall’estetista, ma una disciplina sportiva vera è propria che richiede grande impegno ed intelligenza. Sa benissimo che per avere quei determinati risultati deve andare alla ricerca della performance atletica in palestra. E’ uno che non si può risparmiare e che deve fare di tutto per sottoporsi ad allenamenti sempre più intensi.
In palestra spesso si sente dire, anche dagli istruttori, che per avere risultati bisogna essere constanti. Niente di più sbagliato! Costante vuol dire sempre allo stesso modo e facendo le cose sempre allo stesso modo l’organismo non riceve nessuno stimolo per progredire. Conosco persone che si allenano da decenni sempre allo stesso modo e che hanno risultati fermi da decenni. Non è semplice indurre nell’organismo uno stato anabolico che lo indirizzi nella direzione da noi voluta. Quello di aumentare la massa magra e diminuire quella grassa è un processo, se vogliamo, contro natura. L’organismo umano, prodotto di una evoluzione di milioni d’anni, è fatto per risparmiare ed accumulare energia; è predisposto ad accumulare energia attraverso la sintesi di tessuto adiposo (grasso) ed a risparmiare energia minimizzando il tessuto muscolare che invece rappresenta una “pericolosa” fonte di perdita di energia. Ci si rende conto, quindi, che per ribaltare questa sua naturale tendenza bisogna agire in modo tale da metterlo alle strette. Ciò può essere ottenuto per il grasso con una dieta ipocalorica e per i muscoli solo attraverso gli esercizi di bodybuilding che sono esercizi di resistenza progressiva. Perciò appena possibile negli esercizi di potenza occorre aumentare il carico altrimenti l’organismo non riceve alcuno stimolo per evolvere. Altro che essere costanti!
Spero di non essere stato prolisso, ma tutto questo per sottolineare come il bodybuilding è una disciplina complessa che implica un profondo percorso di ricerca. E come traspare dal tuo precedente post è proprio questo percorso che ormai hai intrapreso. Hai raggiunto uno stadio in cui il perseguimento del solo aspetto fisico ti risulta insufficiente e pretendi risultati anche a livello atletico che ovviamente si riflettono positivamente sulla psichiche. E’ la condizione del vero atleta sempre teso al miglioramento e al raggiungimento di nuove performance atletiche.
Ti meriti un “brava” e tienici informati sulla tua evoluzione.
Ciao,
Vitrum
P.S.
L’aumento di massa magra e nello stesso tempo riduzione di massa grassa è possibile solo nei principianti. Già per gli intrermedi (chi pretica il bodybuilding da 3 ai 6 mesi) questo risulta impossibile.



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