Notate come Ennio abbia dalla sua un bel blocco bicipiti-spalle e una definizione notevole. Le pose sottostanti mettono in mostra la sua linea che è notevole (e lui di sicuro può migliorare il posedown)

Un fisico molto bello, armonico, non gigantesco ma con molta massa muscolare. Questo è un risultato non da tutti, ma è un modello, appunto, credibile. C’è chi non riesce ad essere così nemmeno con le bombe. Vi faccio notare una cosa importante: le foto non rendono mai, anzi, evidenziano tutti i difetti perché congelano le persone. Uno che in foto è “grossotto” dal vivo è “molto grosso”, ve lo posso assicurare.


Ennio in queste foto è 177cm x 72Kg, cioè molto leggero di fatto, a dimostrazione che la definizione ha un effetto molto visivamente molto impressivo . Come si fa ad essere così? Intanto, sono 11 anni che si allena. Così era nel 2003


Già 4 anni fa aveva una ottima definizione, ma era molto più “secco”. Poi, per gioco, ha iniziato a concentrarsi sulla dieta e nell’ultimo anno si è cimentato in ben 3 gare. Una l’ha vinta. E’ irrilevante che circuito fosse o chi c’era. Quello che conta è che Ennio si è messo in gioco, sperimentando cosa significa salire in pedana, curando particolari (cioè investendo del tempo che è una risorsa preziosa per tutti) irrilevanti per i più.
Chiaramente, off-season sale di peso, e perde questa definizione. Eccolo fuori gara, le foto sono orribili perchè Ennio ha seguito un corso apposito su come realizzare foto peggiorative (tipico: flash riflesso nello specchio, un vero professionista ah ah ah)




Fuori gara ha un ottimo fisico, mantenendo le linee e le proporzioni, salendo a 82Kg circa. Quando entra in-season perde i 10Kg in circa 4 mesi, i primi due con sgarro settimanale…il 3° mese cercando di non farlo, ‘ultimo mese praticamente mai. L’ultimo mese è quello più da fissati, se si vuole, solo riso/pane azzimo/pollo/merluzzo e proteine in polvere, niente grassi (confrontiamo questo mese da fissati con tutte le diete fai-da-te con anoressizzanti come fanno tante conoscenti di mia moglie…). Pochissima aerobica, ma dal prossimo anno inserirà un po’ di HIIT per provare a ridurre il tempo totale per tirarsi.

Si allena in media 4 volte a settimana, dai 50’ ai 90’ alle 17.30-18. Le sue schede sono caratterizzate da una parte di base, dei complementari e degli esercizi di isolamento. Ognuna di queste sezioni è allenata con uno schema differente, e dà molta importanza alle variazioni della velocità di esecuzione dei movimenti, cosa che ad esempio io non faccio.

La lettura delle sue tabelle dimostra una notevole intelligenza tattica, e una strategia di breve e medio periodo efficace. Non so se il suo allenatore è sempre Tom (i nickname imperversano) ma si nota sempre la sua "mano geniale".


Comprendo che certi risultati farebbero piacere a tutti, ma che la parola “anni” al giorno d’oggi non piaccia. Però qui stiamo parlando di cosa sia possibile, non di cosa sia possibile a Marzo per la prova costume di Giugno. Perciò è bene essere chiari: l’arma vincente è la dedizione e la pazienza.

Se riuscissi ad interessare qualcuno su come essere così, un risultato l’avrei conseguito.

Si possono perciò ottenere risultati, ottimi, drug-free. Ma molti vorrebbero non pagarne il prezzo. In questo, non posso aiutarvi. Non esiste un modello credibile di persona che ha ottenuto tantissimo in una stagione e senza bombe. Molti non sono disposti a fare certi “sacrifici”, come dicono. Ma in realtà non si tratta di alcun sacrificio, ma di scelte. Ennio ha scelto di dedicare parte del suo tempo, ritagliato fra il lavoro e i 1000 cazzi della vita di una persona normale, a quello che gli piace. Sceglie quello, rinuncia ad altre cose.

Non rompe però le palle con questa scelta, non vuole riconoscimenti sociali o quant’altro. Lo fa e basta. Altri vorrebbero tutto e subito e questo non è possibile. E scelgono la scorciatoia. Senza, magari, essere coscienti delle conseguenze, positive o negative che siano. Scelte.

Come sono delle scelte le metodologie di allenamento. Non voglio entrare nel merito di questioni del tipo cosa posso ottenere “se mi alleno 2 volte”, “se mi alleno 3 ore” o “se mi alleno 20’”. Voglio parlare di fattibilità dell’ottenere risultati senza doping. Questi, ci sono. Ottimi. E’ un punto di partenza. C’è chi dice “Coleman prende di tutto ma non è morto, io prendo molto di meno, otterrò di meno ma mi basta e non mi farà nulla”: Io dico: “Ennio dimostra che è possibile ottenere ottimi risultati con un allenamento senza bombe ma che sia intelligente e con la giusta dedizione, di qui andiamo avanti e vediamo cosa possono ottenere tutti gli altri”.

Ovviamente, io non voglio convincere nessuno che ha intenzione di provare gli “aiutini” che questi non permettano di essere così e più velocemente di così. Gli aiutini giusti vi fanno arrivare a questo in un tempo inferiore. Però il sapore della sfida è del tutto diverso. I risultati di Ennio sono, ad esempio, duraturi.

Lui non è che sia così tutto l’anno, ma off-season non diventa un trippone sfatto pieno d’acqua, ma mantiene una linea che è 2 spanne sopra tutti anche quando lui dice che è fuori forma. In più, ottenere dei risultati in questo modo significa imparare qualcosa del mondo dell’allenamento e di se stessi. Nell’altro modo, il turbo rende tutto più facile, inutile dire (non tiriamo fuori che chi si dopa deve mettere lo stesso impegno bla bla bla, stiamo parlando di persone che vogliono bombarsi per fare prima ad ottenere…).

E poi ho detto “aiutino giusti”. Siete così sicuri di riuscire ad averli?

Ancora, ci sarà chi leggendo tutto questo dirà che viviamo in un pianeta di spostati. Ma qui non stiamo discutendo del fatto che i nostri valori siano sbagliati o meno, ma del fatto che all’interno di coloro che vogliono il fisico in un certo modo, questo si possa ottenere senza bombe. Forse i valori saranno sbagliati, ma di certo non prendiamo roba tossica. Sarebbe anche interessante discutere proprio con chi critica i nostri valori, del fatto che il culturismo sia ritenuto la mecca degli asociali, in una Società che trova del tutto lecito ficcarsi nelle tette del silicone inorganico, con una operazione in anestesia totale.

Il mio messaggio per chi ha intenzione di provare prodotti strani, “tanto per una volta…”, è che può ottenere degli ottimi risultati anche senza di questi. Non ne ha bisogno e ne avrà in conoscenze, esperienze e principalmente, salute. Non sarò certo io che invertirò la tendenza, ma posso provare ad instillare il barlume della possibilità.

A voi la parola.