Anche quando avevo vent'anni mi chiedevo come si potesse ballare in discoteca.
Più che altro mi chiedo se c'è innovazione e sperimentazione musicale, ora come ora.
Per capirsi, tento qualche esempio.
Una volta c'erano i Roxy Music. E parlo della formazione originale, per capirci quella con Brian Eno.
E da quel gruppo sono nati tutta una serie di altri gruppi che, a loro modo, hanno apportato modifiche, "migliorie" alla musica "originale" dei Roxy (Rock+Sexy). Cioè non sono stati semplici epigoni del Glam Rock, ma hanno introdotto un "qualcosa" di proprio.
Gruppi come gli Ultravox (anche qua sto parlando del gruppo originale, quello di John Foxx), poi sfociati negli Ultravox più mittleuropei di "Vienna", i Japan hanno preso a piene mani le idee dei Roxy e le hanno, seppur parzialmente, evolute.
Se non ci fossero stati i Roxy, probabilmente non ci sarebbero stati i Duran Duran e gli Spandau Ballet, che i giovani di allora ballavano in discoteca...
E' chiaro che, su questo filone, si innestano altri, che poi sfoceranno nel filone Punk (da una parte) e Mods (dall'altra) (*): Sex Pistols, Clash e Madness, Bad Manners, Elvis Costello, The Selecter.
Che, secondo me, hanno prodotto i Police (ovviamente prima che diventassero commerciali dopo i loro primi due album, Outlandos d'Amour e Reggatta de Blanc), con il loro primitivo mix fra Punk, Ska e Raegge...
Ora mi chiedo: cosa sta producendo la sperimentazione musicale attuale ?
(*) Chi ha visto "Quadrophenia" degli Who, può capire ciò che voglio dire...
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