FORMULA DI COOPER



220 – ETA’ = F.C. MAX



( tra uomo e donna esistono delle piccole variazioni ma noi terremo questo parametro come base poiché ci garantisce la possibilità di calcolare una frequenza ottimale per l’allenamento).



In pratica questo significa che:

se volessi allenarmi mantenendo un’intensità compresa tra il 70% e l’80% della mia frequenza cardiaca massima, prendo la formula e la eseguo ponendo come 20 anni la mia età attuale;

220 – 20 = 200(frequenza massima cardiaca teorica)

per calcolare il valore minimo (70%) moltiplico la F.C.MAX per 0,70 ovvero 200 X 0,70=140 (valore minimo allenante)

per calcolare il valore massimo (80%) moltiplico la F.C.MAX per 0,80 ovvero 200 X 0,80=160 (valore massimo allenante)

Ottengo così che per allenarmi fra il 70% e l’80% della mia frequenza cardiaca massima devo mantenere una media che va da 140 battiti a 160 battiti al minuto.





La seconda formula è più complessa ed è da applicare solo dopo aver raggiunto un grado d’allenamento elevato, questa si chiama:



FORMULA DI KARVONEN



220 – ETA’ = F.C. MAX

F.C. MAX – F.C. A RIPOSO = F.C. DI RISERVA



F.C. DI RISERVA X percentuale inferiore + F.C. a riposo = Valore minimo

X percentuale superiore + F.C. a riposo = Valore massimo



Per applicare questa formula è necessario quindi conoscere la propria frequenza cardiaca rilevata a riposo.

Vediamone ora l’applicazione:

Ipotizzando di avere 20 anni ed una frequenza cardiaca a riposo di 70 battiti al minuto e voler allenarsi tra il 70% e l’80% della nostra F.C. MAX calcoliamo:



220 – 20 = 200 (F.C.MAX)

200 – 70 (battiti a riposo) = 130 (frequenza cardiaca di riserva)

130 X 0,70 (70%) = 91 + 70 (battiti a riposo) = 161

130 X 0,80 (80%) = 104+ 70 (battiti a riposo) = 174









Anche qui calcolo il 70% e l’80% ma non più della F.C. MAX bensì della Frequenza Cardiaca di Riserva.

Sommando i risultati alla frequenza cardiaca a riposo (in questo caso 70 battiti al minuto) otteniamo 2 valori, e cioè il 70% (che è 161 battiti al minuto) e l’ 80% (che è 174 battiti al minuto).

Di conseguenza durante l’allenamento, il soggetto preso ad esempio dovrà mantenere la frequenza cardiaca fra i 161 e i 174 battiti al minuto.