Risultati da 1 a 15 di 893

Discussione: Diario di Lady Oscar

Visualizzazione Ibrida

  1. #1
    Data Registrazione
    May 2004
    Messaggi
    24,329

    Predefinito

    mi spiace ma siamo alle solite il tuo post denota una conoscenza superficiale di questi concetti.
    non arrivare a cedimento non significa limitarsi
    arrivare a cedimento non significa dare il 100%

    ma se non hai mai provato un allenamento non a cedimento non lo puoi capire.

    carl lewis o qualunque atleta ottenga dei buoni risultati non arriva a cedimento
    il cedimento concentrico nella corsa vuol dire cadere a terra perchè le gambe non ti reggono +.
    addirittura lewis ed i 100metristi non solo non arrivano a cedimento concentrico ma si fermano al cedimento dato dalla perdita di velocità
    quando i tempi scendono oltre un certo limite si smette di fare scatti.. è solo fatica inutile.

    fare 3x3 a cedimento vuol dire fare
    1x3 @100kg
    1x3 @95kg
    1x3 @90kg

    fare 4x2 non a cedimento può essere + indicato
    1x2 @100kg
    1x2 @100kg
    1x2 @95kg
    1x2 @95kg

    chi credi abbia dato di +?

    in questi casi non è il muscolo a determinare la limitazione ma il sistema nervoso
    il cedimento stressa + il snc che il muscolo, in questo modo nella serie successiva non sarai + in grado di reclutare lo stesso numero di unità motorie (sebbene muscolarmente ne saresti in grado)
    pensa che il sistema nervoso può impiegare fino a 4-5 volte il tempo necessario al muscolo per recuperare da una serie.
    alla luce di quanto detto il non arrivare a cedimento (concentrico) è proprio una mossa intelligente per bypassare una limitazione
    (proprio come evitare serie ad alte ripetizioni all'inizio dell'allenamento, per non accumulare acido lattico, che invece agisce sul piano muscolare e non nervoso)

  2. #2
    Data Registrazione
    Mar 2006
    Messaggi
    846

    Predefinito

    Ciò che scrive Somoja io l'ho sperimentato quando ho provato ad eseguire il 6x6 di lento avanti con 14 kg che per me rappresentavano evidentemente il cedimento.Il risultato è stato, se non mi sbaglio, che nelle ultime ripetizioni delle ultime 3 serie, ho avuto bisogno di un aiutino, ma a quel punto mi hanno fatto capire che lo scopo del programma era terminare un 6x6 con lo stesso peso e senza aiuto.Quindi, il programma, l'ho modificato abbassando i kg da 14 a 12.In questa maniera non arrivo al cedimento e riesco a terminare il mio 6x6 di lento avanti.

  3. #3
    Data Registrazione
    May 2004
    Messaggi
    24,329

    Predefinito

    tu ale ancora sei all'inizio e quindi 14kg non sono il tuo VERO 6Rm..
    con il tempo riuscirai ad esprimere + intensità quindi il cedimento avrà effetti ancor + deleteri sulle serie seguenti alla 1°

    cmq lo scopo era fare + ripetizioni con un peso maggiore (dall'esempio che ho fatto si capisce che il no-cedimento lo consente) quindi + volume, + intensità, ma meno stress..quindi recupero + rapido.

  4. #4
    Data Registrazione
    Dec 2003
    Messaggi
    273

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da °°sOmOja°° Visualizza Messaggio
    mi spiace ma siamo alle solite il tuo post denota una conoscenza superficiale di questi concetti.
    non arrivare a cedimento non significa limitarsi
    arrivare a cedimento non significa dare il 100%

    ma se non hai mai provato un allenamento non a cedimento non lo puoi capire.

    carl lewis o qualunque atleta ottenga dei buoni risultati non arriva a cedimento
    il cedimento concentrico nella corsa vuol dire cadere a terra perchè le gambe non ti reggono +.
    addirittura lewis ed i 100metristi non solo non arrivano a cedimento concentrico ma si fermano al cedimento dato dalla perdita di velocità
    quando i tempi scendono oltre un certo limite si smette di fare scatti.. è solo fatica inutile.

    fare 3x3 a cedimento vuol dire fare
    1x3 @100kg
    1x3 @95kg
    1x3 @90kg

    fare 4x2 non a cedimento può essere + indicato
    1x2 @100kg
    1x2 @100kg
    1x2 @95kg
    1x2 @95kg

    chi credi abbia dato di +?

    in questi casi non è il muscolo a determinare la limitazione ma il sistema nervoso
    il cedimento stressa + il snc che il muscolo, in questo modo nella serie successiva non sarai + in grado di reclutare lo stesso numero di unità motorie (sebbene muscolarmente ne saresti in grado)
    pensa che il sistema nervoso può impiegare fino a 4-5 volte il tempo necessario al muscolo per recuperare da una serie.
    alla luce di quanto detto il non arrivare a cedimento (concentrico) è proprio una mossa intelligente per bypassare una limitazione
    (proprio come evitare serie ad alte ripetizioni all'inizio dell'allenamento, per non accumulare acido lattico, che invece agisce sul piano muscolare e non nervoso)
    Il bodybuilding è una pratica sportiva difficile, figuriamoci per chi alle prime armi si avvicina ad esso.
    Quando Aleyuri, che stimo per la sua volontà di migliorarsi, chiede, perché incerta, di come far evolvere il proprio allenamento lo fa essenzialmente perché non ha punti di riferimento. A chi inizia questa avventura bisogna dare pochi concetti ma semplici. Proponendo tecniche di allenamento “avanzate” si rischia di confondere le idee. Il bodybuilding non è una scienza esatta ma empirica, anzi, dirò di più, non è una scienza ma un’arte. La medicina nonostante i suoi progressi non ha dato risposte sui meccanismi che portano all’ipertrofia muscolare e fino ad oggi rimangono pressoché sconosciuti. Di conseguenza non si può racchiudere il tutto in una serie di formule infallibili che portano a successo sicuro. Più importante è ricercare una sensibilità (oserei dire propria dell’artista) con la quale esplorare le proprie capacità e con questa costituirsi una “personalità” che permetta di andare avanti con le proprie gambe. Il bodybuilding è un percorso di ricerca. E’ una presa di coscienza che attraverso tentativi ed anche errori faccia capire qual è il tipo comportamento da adottare in quel momento, quando apportare delle modifiche, quando andare avanti e anche quando tornare indietro. Il tutto diviene qualcosa di estremamente personale e intimo che nessuno potrà dire che è male o che è bene, perché il tutto sarà valutato attraverso le proprie sensazioni. E’ giusto ricevere consigli e interessarsi delle novità, ma l’ultima parola sarà sempre e solo nostra. Se riusciamo a raggiungere questa sensibilità il mondo sarà meno oscuro.

    Ciao,
    Vitrum

    P.S.
    Carl Lewis, il figlio del vento, quando correva si allenava giustamente da velocista e non da culturista.

  5. #5
    Data Registrazione
    Mar 2006
    Messaggi
    846

    Predefinito

    Caro Vitrum, io credo, che per ora, la cosa più adatta per me, è quella di non arrivare al cedimento perché non mi consentirebbe di terminare le serie.Ciò che ancora non mi è chiaro è se tu sei per arrivare sempre e comunque, anche per i principianti, al cedimento oppure solo a livelli avanzati.

  6. #6
    Data Registrazione
    Dec 2003
    Messaggi
    273

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da aleyuri Visualizza Messaggio
    Caro Vitrum, io credo, che per ora, la cosa più adatta per me, è quella di non arrivare al cedimento perché non mi consentirebbe di terminare le serie.Ciò che ancora non mi è chiaro è se tu sei per arrivare sempre e comunque, anche per i principianti, al cedimento oppure solo a livelli avanzati.
    Cara Aleyuri,
    per i principianti si apre un mondo nuovo tutto da esplorare e alcuni concetti possono essere difficili da mettere in pratica. Mi rendo conto nella pratica quotidiana che i ragazzi non sono affatto spronati nello sperimentare quali sono i propri limiti, quello che riescono a fare e quello che non riescono a fare. Un concetto importante è quello dell’intensità di allenamento e per essere efficace un allenamento deve essere intenso. Entrambi i tipi di allenamento possono essere efficaci. Per come la vedo io al tuo stadio, però, è più facile probabilmente rendere intensa la singola serie anziché l’intera sequenza di serie. Questo perché manchi ancora della necessaria sensibilità. Ma come dicono gli americani “be consistent” e capirai da sola quale tipo di allenamento preferisci.

    Ciao,
    Vitum

  7. #7
    Data Registrazione
    Mar 2006
    Messaggi
    846

    Predefinito

    Secondo me, bada bene che ciò che sto per dire è solo in base all'esperienza che ho su me stessa, se io ho un programma, come nel mio caso, che prevede un 6x6, non sarà possibile arrivare al cedimento in ognuna delle 6 serie perché ciò mi porterebbe ad non terminarle tutte.Io ora eseguo 6x6 con 16 kg, che mi sembra rappresentano il mio 8RM, se iniziassi ad allenarmi con 6x8, cioè arrivando ogni volta al cedimento, secondo te, io riesco a terminare il mio ciclo?Secondo me no, a meno che non sollevo le pause a 2'.E allora non capisco qual'è il lato positivo dell'arrivare a cedimento...Sfinirmi?Indebolire talmente il muscolo da rischiare di farmi male nelle serie successive?

  8. #8
    Data Registrazione
    Oct 2005
    Località
    OP 100kg;DIP +85kg;DL 210kg da 19cm;BP 150kg
    Messaggi
    2,159

    Predefinito

    E fai bene ale...cosi ti alleni spingendo il corpo a sopportare un volume maggiore...con 6x6x16kg fai 36 ripetizioni con 16kg
    Se avessi fatto 6 serie a cedimento avresti fatto una cosa cosi:8-6-6-4-3-2.
    E se andava bene magari ne facevi 29 in cui poi le ultime di ogni serie magari venivano pure male.
    Poi il snc sarebbe stato anche stressato maggiormente e nel giro di 4-5 settimane ti potresti bloccare nei progressi o regredire.
    NN dico che lavorare a cedimento è sbagliato ma nn tutti lo reggono per un tempo lungo...poi questo tipo di approccio che stai usando visto che ti alleni da sola è il più indicato e più sicuro.
    Un vincente trova sempre la strada,
    un perdente trova sempre la scusa.
    L.T.Tung

    http://rocciasstrength.wordpress.com/

  9. #9
    Data Registrazione
    May 2004
    Messaggi
    24,329

    Predefinito

    ok
    quoto in tutto e per tutto roccia
    sia per il discorso progressione (8-6-6-4-3-2 o simile) e volume totale
    cioè 6x6 @16kg sono 36 reps con 16kg
    l'altro a cedimento sono 29 reps e oltretutto molto + stressanti per il sistema nervoso.. ma soprattutto + rischiose se ci si allena da soli!

    @vitrum dico
    pensala come te pare..
    però non venirmi a dire che la medicina non ha ancora scoperto i principi che stanno dietro l'ipertrofia muscolare, perchè nel 2006 siamo all'ingegneria genetica, figurati se non si è capito come funzionano i meccanismi di sovracompensazione\riparazione...maddai, ragioniamo prima di parlare.

    che l'allenamento sia un'arte concordo, ma è un'arte proprio perchè non si basa solo sull'istinto ma è una miscela di applicazioni delle proprie conoscienze scientifiche (e oggi come oggi siamo a livelli esagerati che uno che veicola la creatina con il polase non può capire) e SENSIBILITà personale.
    chiudo il discorso perchè siamo sul diario di aleyuri, se vogliamo continuare facciamolo dove non disturbiamo anche se intuisco sia difficile visto che posti solo qui.

    @ale
    c'è un errore
    non devi terminare l'allenamento a tutti i costi, se il 6x6 di lento è troppo non devi arrivare al vomito, questo può servire una votla per conoscere i propri limiti, ma questo livello di affaticamento non è ciò che stiamo cercando,
    il nostro scopo è STIMOLARE non distruggere.
    proprio per questo 6x6 è la fine delle progressioni che ti ho consigliato (3x6..4x6..) .. è una prestazione che non si può mantenere sempre altrimenti è deleteria.

    se hai problemi ai gomiti (che problemi hai?) elimina momentaneamente la panca stretta (e a questo punto sconsiglio fortemente french press e distensioni di questo tipo)
    il dolore non è un "disturbatore antipatico" a cui bisogna resistere, è un segnale IMPORTANTE che il nostro corpo ci invia per dire "ehi, datti una calmata.. occhio che qui c'è qualcosa che non va"
    sovraccaricare può solo portare a peggioramenti o a cronicizzazione del problema

  10. #10
    Data Registrazione
    Dec 2003
    Messaggi
    273

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da aleyuri Visualizza Messaggio
    Secondo me, bada bene che ciò che sto per dire è solo in base all'esperienza che ho su me stessa, se io ho un programma, come nel mio caso, che prevede un 6x6, non sarà possibile arrivare al cedimento in ognuna delle 6 serie perché ciò mi porterebbe ad non terminarle tutte.Io ora eseguo 6x6 con 16 kg, che mi sembra rappresentano il mio 8RM, se iniziassi ad allenarmi con 6x8, cioè arrivando ogni volta al cedimento, secondo te, io riesco a terminare il mio ciclo?Secondo me no, a meno che non sollevo le pause a 2'.E allora non capisco qual'è il lato positivo dell'arrivare a cedimento...Sfinirmi?Indebolire talmente il muscolo da rischiare di farmi male nelle serie successive?
    Ovviamente presuppone un cambiamento di approccio. Così come è conformato il tuo allenamento ti concentri su tutta la sequenza delle serie, mentre se vuoi che l’ultima ripetizione sia quella impossibile dovrai concentrarti su quella serie e basta. Anzi pensare che dopo quella serie ne dovrai sostenere altre è scorretto perché ti porta inconsciamente a risparmiarti per le prossime serie. Abitualmente questo approccio si associa ad un allenamento di tipo piramidale in cui le serie non sono tutte uguali, ma man mano che si procede le ripetizioni diminuiscono (16-12 a 6 e anche meno) e i pesi aumentano. Quindi le serie sono tutte diverse l’una d’altra e così in qualche modo il gruppo muscolare è sottoposto a uno stimolo di volta in volta diverso sempre più intenso. Le pause non sono così ristrette perché bisogna recuperare sia muscolarmente sia mentalmente. Di solito il numero delle serie non sono alte e la prima o le prime due sono di riscaldamento. Molto è lasciato al tuo istinto nel capire fin dove ti puoi spingere e ti capiterà a volte di sentirti più in forma e cercare di raggiungere nuovi livelli di intensità oppure altre in cui sentirai di non farcela e mandare a quel paese l’ultima ripetizione o serie. In ogni caso, partendo dal presupposto che per un muscolo l’aumento di forza risulta probabilmente in un incremento di ipertrofia, la progressione ponderale da allenamento ad allenamento diventa l’obiettivo da raggiungere. Queste sono in linea di massima i principi alla base di questo tipo di allenamento.
    In ogni caso, brava: bisogna porsi delle domande.
    Dubito ergo sum.

    Ciao,
    Vitrum

Discussioni Simili

  1. [Diario] Il diario di Madrak
    Di madrak nel forum Online Training Journal
    Risposte: 862
    Ultimo Messaggio: 20-12-2021, 10:51 AM
  2. Lady gaga
    Di mattia.88 nel forum Rest Pause
    Risposte: 30
    Ultimo Messaggio: 28-11-2008, 11:40 PM
  3. oscar contin
    Di walter46 nel forum Posedown - Galleria Fotografica
    Risposte: 16
    Ultimo Messaggio: 01-06-2006, 12:08 PM
  4. Auguri Rossfin e Lady Cora
    Di bbhomepage nel forum Rest Pause
    Risposte: 29
    Ultimo Messaggio: 03-07-2003, 05:38 PM

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
Due parole . . .
Siamo nati nel 1999 sul Freeweb. Abbiamo avuto alti e bassi, ma come recita il motto No Pain, No Gain, ci siamo sempre rialzati. Abbiamo collaborato con quella che al tempo era superEva del gruppo Dada Spa con le nostre Guide al Bodybuilding e al Fitness, abbiamo avuto collaborazioni internazionali, ad esempio con la reginetta dell’Olympia Monica Brant, siamo stati uno dei primi forum italiani dedicati al bodybuilding , abbiamo inaugurato la fiera èFitness con gli amici Luigi Colbax e Vania Villa e molto altro . . . parafrasando un celebre motto . . . di ghisa sotto i ponti ne è passata! ma siamo ancora qui e ci resteremo per molto tempo ancora. Grazie per aver scelto BBHomePage.com
Unisciti a noi !
BBHomePage
Visita BBHomePage.com

Home