evidentemente non sono la stessa cosa
gia solo per il fatto di stare in piedi o seduto cambia la situazione
poi il lavoro con i manubri è ancora differente

il problema è che le curve di forza (cioè il tipo di sforzo a cui viene sottoposto il muscolo) sono troppo simili
cioè se nel lento con bilancere hai difficoltà nella prima parte del movimento, lo stesso problema lo avrai con l'esercizio eseguito con i manubri
questo perchè la curva della forza è la stessa

prendiamo 2 esercizi che non c'entrano nel nostro caso ma che possono essere utili al fine della comprensione:

curl bilancere alla panca scott escursione completa
curl bilancere in piedi escursione completa

nel primo esercizio la fase "difficile" è l'inizio della concentrica
per capirci: quando sei con le braccia distese e contrai per risalire

nel secondo invece la fase difficile è la "chiusura" cioè l'ultima parte della concentrica quando avvicini il bilancere al petto.
(se eseguissi l'esercizio leggermente chino in avanti la chiusura sarebbe ancora + difficile, per questo molte persone si piegano indietro con la schiena "barando" in effetti e completando la ripetizione)

curl bilancere e curl alla panca scott allenano entrambi il bicipite ma con curve diverse, quindi ha senso inserirli nella stessa sessione.

lento avanti bilancere e spinte manubri invece sono troppo simili
e andrebbero alternati di sessione in sessione piuttosto che all'interno dello stesso allenamento.

il lento dietro te lo sconsiglio a priori, a causa del movimento innaturale che ti obbliga a compiere.
gli omeri extraruotati portano potenzialmente ad infortuni a carico dei muscoli e articolazioni della spalla.