Ogni tipo di quantificazione è approssimativo, perchè in fisico umano non è una macchina perfetta...Allora: posto di seguito le ultime mie considerazioni, tra l'atro come ho già detto condivise da tutti quelli che come me fanno corsa di resistenza a livello agonistico (almeno quelli che conosco io):

- se corro per 10 min a 30km/h ovviamente brucio di più che se corro per lo stesso tempo a 10 km/h
- se corro 30 km in 2 ore brucio un po' di più che se li corro in 4 ore, ma la differenza è marginale ed è dovuta al fatto che, correndo più forte, è maggiore la "fase di volo".
- se io che peso 52 kg corro 10 km brucio di meno di uno che pesa 80, perchè lui deve spostare 80 kg, mentre io solo 52
- a parità di km percorsi, velocità, peso corporeo, massa magra, sesso ecc.., uno alto 180cm farà meno passi di uno alto 160cm, ma deve fare anche molta più leva...
- le pulsazioni non c'entrano: io per esempio corro 14 km in un'ora con le pulsazioni in genere mai sopra le 160; correndo ai 10 km/h è difficile che le pulsazioni mi vadano oltre le 140; siccome soffro molto il caldo, se mi metto dentro una sauna le pulsazioni mi vanno a 140; se ci sto per un'ora ho bruciato come se avessi fatto 10 km ai 10km/h??
- la formula non è km*kg di peso, ma km*kg di peso*k, dove k è un coefficiente che può variare da 0,8 a 1,1, a seconda delle caratteristiche del soggetto e del suo stile di corsa (se vado piano potrebbe essere 0,8; se corro male o vado molto forte 1,1; se il terreno è sconnesso utilizzerò un coefficiente più alto rispetto a quando corro su strada...)
- ovviamente se c'è il dislivello cambia tutto...

Vorrei precisare che non voglio attaccare briga...è solo per dire quello che ho imparato in tanti anni di corsa...

Ad ogni modo mi sembra che siamo andati un po' OT...insomma...l'importante è che il nostro amico corra o faccia attività aerobica se vuole dimagrire...!!