Citazione Originariamente Scritto da °°sOmOja°°
ciao antonio!
innanzitutto ti dico che forse questo thread non era il posto migliore per iniziare questa discussione
per una questione di ordine sarebbe stato meglio aprire una nuova discussione in allenamento e magari inserire il link a questa pagina

il principio kaizen (che porto anche sotto il nickname) si basa sul miglioramento continuo, non necessariamente sui microcarichi
miglioramento continuo significa progredire in un'abilità a noi utile, quindi se ieri facevi 3x3 con 100kg lentamente ed oggi riesci ad eseguirli in modo esplosivo ..se sei un atleta di potenza puoi dire di aver avuto un miglioramento
idem se da 3x3 riesci ad eseguire 6x3 tanto per fare un esempio
la progressione sulle ripetizioni non è necessariamente un miglioramento per un atleta di performance perchè l'efficienza neurale si misura sulle basse reps.

credo che la tua proposta sia innanzi tutto incompleta perchè l'allenamento va visto nel complesso
poi l'idea della prima serie target e del cedimento continuo non si sposa bene con le periodizzazioni per la forza, non so se hai letto un pò in giro nel forum, si è detto + volte

Ciao °°sOmOja°°!
grazie innazittuto per la tua reply....concordo pienamente con te nell'accezione ampia che dai del kaizen! Io non sono un atleta orientato alla forza pura nè un power lifter nel senso più puro del termine, quindi per me miglioramento continuo vuol dire incremento di carico con lo stesso volume o incremento di volume con lo stesso carico...(ovviamente non essendo un principiante per me migliorare di 0.5 kg uno stacco su 10 rip è già una soddisfazione non da poco!)
Mi sono permesso di inserire il mio intervento in questo tread perche mi sembrava di far cosa buona nel portare un esempio di applicazione (ovviamente personale e quindi perfettibile) dei principi di PAOLINO che così dettagliatamente ha illustrato in testa a tutte le nostre successive discussioni....
Mi dici che "l'idea della prima serie target e del cedimento continuo non si sposa bene con le periodizzazioni per la forza"....seguendo però l'approcio qui discusso, quello di Iron Paolo, mi sembra che si lasci ampia libertà di manovra negli esercizi complementari e accessori, sia per quello che riguarda il volume che il livello di intensità.....tu qindi mi consigli di pensare solo alla forza più pura ed esludere del tutto le serie a cedimento e medio volume? In realtà quello che ho postato io non è un ciclo di forza pura....ma come ho appreso da IRON PAOLO, un nuovo approcio...IBRIDO direi....
Mi piacerebbe fare chiarezza su questo punto almeno: come implementeresti in concreto i dettami di paolino?