Lungi da me l'idea di scrivere un trattato Ma il lungo viaggio in Asia che ho avuto la fortuna di poter fare mi ha fatto scoprire la medicina ayurvedica nei luoghi dove non è una moda, un "esotismo" appunto, ma una tradizione millenaria. Per esaurire l'argomento su cos'è la Curcuma vi copio/incollo un trafiletto:
"Questa spezia, sotto forma di fecola gialla è ricorrente nelle ricette della cucina orientale. Si ottiene per essicazione e macinazione del grosso rizoma profumato, bianco o giallo, di alcune delle 50 specie dell'omonima pianta erbacea appartenente alla famiglia delle zingiberacee; originaria dell'Australia e dell'Asia tropicale, dalle ampie foglie e dai fiori vivacemente colorati e disposti a spiga. La sostanza feculante è di colore giallo perchè contiene la curcumina: un colorante che assume toni rossicci combinato con gli alcali. Il curcuma non è assolutamente un succedaneo dello zafferano. Ha proprietà diuretiche, lassative e talvolta persino utilizzato come cosmetico e disinfettante. Conferisce aroma, gusto e colore a pietanze speziate che vanno sotto il nome di curry."
Aggiungo io che ha proprietà antiinfiammatorie e persino antivirali!
Si tratta di una spezia che in oriente sta proprio in ogni piatto, più del pomodoro da noi, soprattutto in Sri Lanka.
Quindi per venire alle "ricette" si tratta semplicemente di aggiungere a piatti comuni, questa deliziosa e benefica polverina. ù
L'uso più comune che ne faccio io, anche per lasciare la curcuma nel suo elemento naturale: il riso d'oriente. E' proorio il basmati che preparo così (come voi credo).
Tre parti di acqua e una parte di riso basmati dentro un padellone.
Un pizzico di sale grosso (poco)
Lasciar sobbolire mescolando sempre fino alla evaporazione completa e assorbimento dell'acqua. Verso la fine della cottura quando c'è ancora un po' di liquido si aggiunge la curcuma e un po' di peperoncino sminuzzato. Senza esagerare con la curcuma che in grandi quantità diventa sgradevole e di difficile digestione. A crudo, sul riso aggiungo olio di semi (scegliete voi).
A questo ricetta base, si possono aggiungere verdure come zucchine semi cotte al vapore, tonno etc.
La curcuma, sempre senza esagerare sta benissimo anche spolverata un po' dovunque. Com qui:
Prendete una fesa di tacchino, e tagliatela a tocchetti. Adagiate i tocchetti nel solito padellone dove avrete scaldato appena spicchi daglio nell'olio extra vergine d'oliva. Una spruzzata di vino bianco da evaporare, sale pepe e peperonicino. Aggiungere un goccio d'acqua e coprire, se resta un po' troppo liquido spolverarci dentro un po' di farina di grano duro per addensare e poi condire bene di curcuma, cinque minuti prima di togliere dal fuoco.
Potrei contunuare ma lascio a voi di sbizzarrirvi con la fantasia fra i fornelli.
Buon appetito e salute
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