Togliendo il tappo, si svuota la vasca.
Ingurgitata l'acqua, lo sporco, il lurido.
Una passata di spugna e tutto torna a splendere.
Un altro lunedì di lavoro è trascorso.
Agenzia rapinata giovedì, proprio quando io non c'ero.
Le solite facce, che mi hanno fatto piacere rivedere.
Da lunedì prossimo non le rivedrò: cambierò filiale.
Dovrò affrontare nuovi colleghi, nuovi clienti.
Dovrò cercare di dare il massimo ancora (di nuovo...).
Dovrò fingere di essere felice?
Il solito sorriso di gomma a mostrare i denti che non ce la fanno più.
Fino a che punto si può fingere?
Fino a che punto si può pensare di essere compresi e non compatiti?
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