bah...
abbiamo varie discussioni di quel tipo anche quì.
Culturismo=salute oppure culturismo <> salute ( il fattore farmaci )?

No ragazzi, io non ci sto. Non e' l' idea di bodybuilding che mi ero fatto quando vent' enne mi apprestavo a partecipare ai campionati triveneti della FIACF e sognavo di diventare come Frank Zane.
anche io preferisco i fisici "di una volta"...ma odio ricordarlo, è dai primi anni 50 che i farmaci imperversano. Che Arnold, Columbu, Draper, etc prendessero farmaci diversi o ne prendessero meno, è indubbio. Ma non buttiamo polvere negli occhi dicendo che erano natural.

e considerate che ero 67 Kg con il 5% di grasso corporeo,
perchè secondo lui questo sarebbe natural, cioè il primo cretino che passa per strada può arrivarci con sedano e bresaola?

Come puo' uno accettare di sottoporsi a diete cosi' estreme come quelle propinate dai preparatori agonistici odierni, se lavora 8 ore al giorno e magari esegue lavori pesanti ?
Per Coleman, Cutler, Zane, Dickerson, Makkawy, Bannout, Yates etc, il culturismo E' un lavoro.
Rischi per la salute?
Che dire degli operai che inalano miasmi di catrame o vernici tutto il giorno; oppure sono esposti ad agenti patogeni o cancerogeni vari per via del loro lavoro?

Di quelli che al posto degli integratori o di qualche schifezza di dubbia origine preferiscono di gran lunga petto di pollo e albumi d'uovo.
Odio ricordarlo, ma Arnold negli anni 60 già faceva uso e vendeva supplementi.

mi sembra la solita mentalità favolistica.
Se già negli anni 50 giravano farmaci, allora noi non possiamo nemmeno ricordare un atleta natural, a meno di non ricordare qualche fenomeno da baraccone da film muto degli anni 20.

Poi a me Coleman & co fanno solo ridere.
Fuori gara non sembrano neanche più loro.
Uno mi mostra una foto e io dico: e chi è quel negro?
Coleman, mi dice?
COLEMAN?
Ma allora deve avere un fratello gemello...
Fanno sì e no due gare l'anno perchè se no restano catatonici per qualche squilibrio plasmatico o ormonale ( vedi l'incidente di Cicherillo ).

Poi nessuno vieta a quella persona di gareggiare dove meglio crede.
Il culturismo è uno spettacolo; deve generare reddito.
Per farlo, deve attanagliare le masse con estremi che rasentano il fumetto...così vendi il merd-tech col 312% di profitto.
Senza merd-tech, niente "moolah" e perciò niente gare, vero?
Poi la realtà è l'atleta in crisi biochimica che corre all'erogatore di ossigeno dietro il palco, oppure all'ospedale dove occorrono 72h in terapia intensiva per stabilizzarlo.
Il wrestling è un altro esempio di sport che ha seguito una curva simile.
Celebri incontri di alto livello tecnico, tipo Bret VS Owen Hart, oppure l'oscuro David Sammartino VS Brutus Beefcake non attrassero mai il livello di pubblico di chiassate idiote come un incontro di boxe tra Roddy Piper & Mr. T, oppure Andrea il gigante VS Big John Studd.