Stanco di stupide strade steccate
scovi, scattando scoperte scadenti
consoli, contesti con soli consigli
veri vermigli vetusti veleni
malevolo mostri mutevoli mire
perdi perdono penando pensieri
ammicchi ammettendo amorfi ammacchi
accetti accasciato accuse accordanti
splende spavento spaccato e sporco
sputi sperando si spurghi lo spazio
intorno intanto in cento in piedi
peraltro perdente permetti la pena
domani dovessi dover dipartire
vieti volando, vani vapori
salute salmastra saccente s'accende
spegnendo speranze sporcate da spanne
con tanto cordoglio condisci e condanni
per anni perenni persegui e persisti
restando restio recedi o resisti.
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