Si dissolvono i buoni intenti del mattino.
Oro in bocca, piombo in gola.
Centinaia di nuove voci corrono districandosi tra gli ambulanti.
Spiccioli di vita si incrociano.
Ti fermi a pensare.
Rifletti su come farti male.
Torni a casa mentendo a te stesso.
Dici "Oggi voglio volermi bene".
A casa fai il contrario.
Galleggi in una routine che non ti porta da nessuna parte.
L'unica cosa rimasta.
Ti aggrappi al dolore per sentirti vivo.
Non accetti la semplicità delle cose.
Se non soffri non sei degno di vivere.
Non piangere, sei un uomo.
Forte.
Piangi, sei un uomo.
Gli anni che non sai vivere.
Le speranze che non sai godere.
Il piacere che non vuoi volere.
Il tempo erode le cose.
La mente erode il corpo.
L'umana ragione crea e distrugge.
Non progredire.
Stasi. Mancanza di obiettivi.
Paura di cambiare.
Timore di stare bene.
Camminare in un bosco a piedi scalzi tra gli aghi di pino che fanno dannatamente male.
Hai le scarpe in mano.
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