stacco e scoliosi

[pupperino]

Ognuno nel proprio lavoro usa gli strumenti in cui crede e spesso ripone in questi la massima fiducia terapeutica, ciò può essere un male o un bene per il cliente ma solo il tempo può dirlo.
Personalmente se dovessi andare da un terapista e questo non mi spacca i muscoli, mi allunga, mi strizza e mi srotola non mi sentirei soddisfatto.

Non voglio aggiungere altro.

In bocca al lupo.

Armando

crepi.
volevo solo aggiungere che qualche manipolazione la fa come ad esempio farmi le mosse da chiropratico o stimolarmi con dei particolari rulli i punti dell'agopuntura o farmi dei particolari massaggi all'attaccatura dei muscoli principali (come nelle spalle al collo o al quadricipite all'altezza dell'inguinie le le caviglie) però il trattamento principale è basato sulla correzione dell'occhio.

[Armando Vinci]

Una linea guida per la quale mi sono battuto spesso e mi son fatto anche nemici, è che se in 3-5 sedute terapeutiche il problema non ha una discreta risoluzione (ie spesso dovrebbe risolversi) meglio cambiare.
In generale, dovrebbe essere il terapista stesso a dire che oltre un certo punto non può andare e che probabilmente è meglio farsi visitare da un collega che lavori diversamente.
Non è un segno di "inettitudine" ma di onestà, nessuno può "guarire" tutto.

Personalmente mi avvalgo di amici chiropratici, medici, terapisti del tessuto connettivo, Riprogrammatori Posturali ecc.
Solo facendo terapia i problemi vengono a galla e si spiana la strada verso la "guarigione", indipendentemente dal terapista e dalla terapia.