Io su questo prontuario inizierei con delle domande di riflessione tipo:
Qual'è il mio obiettivo in linea di massima?
Quanto son disposto a sacrificarmi per i miei obiettivi? ecc...
Questo soprattutto per far prendere coscienza al cliente, perchè molti credendo che in 4-5 mesi si diventa delle pezze hanno un approccio totalmente sbagliato verso la ghisa e verso i pt che ci lavorano...
Poi dopo questa presa di coscienza, spiegherei l'importanza del riposo, dell'alimentazione e dell'allenamento. Questo più che altro per far in modo che quando tu come pt parli con un cliente parli con qualcuno che ha qlc idea in chiaro in più, e questo sicuramente migliora il dialogo, lo rende più intelligente. Da un minimo di autonomia al cliente (nel senso che almeno sa in che mondo si trova) e di conseguenza ne scaturirà in lui il ragionamento: ma allora per esser cosi devo qua e devo là, non son disposto troppo a sacrificar questo o quello....e cosi automaticamente si filtreranno già i clienti, conoscerai presto chi è disposto a cosa....
E dopo queste "prese" di coscienza magari un mini glossarietto con gli es. fondamentali e quelli accessori più usati, tipo croci ecc...questo non per rendere autonomo il cliente e rischiare di sentirlo urlare dopo uno squat ma appunto sempre per chiarirgli di più le idee,...spiegando appunto le potenti spinte ormonali che da uno stacco, uno squat, ecc....
Secondo me il vantaggio di un opuscoletto simile è che i clienti avrebbero le idee piu in chiaro, quindi di conseguenza si lavora meglio e si da una buona immagine alla palestra, facendo capire ai clienti che non basta tirar su ghisa e basta, bisogna conoscer cosa si fa