in pratica...ci sono 2 rivoluzioni.
una in febbraio ->menscevichi, il principe L'vov diventa capo di stato e poi viene sostituito da Kerenskji (ex-ministro della guerra)
la seconda 24/25 (mi sembra) ottobre, l'insurrezione dei soviet capeggiata la Lenin che nel frattempo era tornato dall'esilio.---> poi iniziano i processi di: collevizzazione della terra e della proprietà privata. nel frattempo la Russia esce dalla guerra con il trattato di Bresk.Litovsk in cui perde molti territori--> ciò provoca contrasti interni al partito e varie contestazioni.
poi nella russia post-rivoluzione inizia la guerra civile tra le armate rosse (troskji) e quelle bianche (zariste). I contadini e le masse in generale appoggiavano quelle comuniste xkè speravano di realizzare la loro aspirazione alla terra (privata, ... in russia c'erano ancora i latifondi in pratica... bello eh? )
La Nep (1921) è la politica economica di Bucharin (poi fatto uccidere da stalin) che consisteva nella reintroduzione,all'interno del sistema collettivistico,di elementi di profitto individuale e di libertà di vita economica.
nel dicembre 1922 nasce L'URSS. dopo la morte di Lenin si inizia una bagarre x la detenzione del potere. Stalin e Troskji erano i 2 principali candidati. i troskjisti erano contrari alla Nep e invece Stalin puntò il suo programma sulla continuità di quello leniniano. Stalin diventa segretario di partito e fa esiliare il suo avversario. Poi ,stupendo un po' tutti, segue esattamente la linea + intransigente, quella troskjista. Stalin così ha posto le basi x la sua dittatura che si svilupperà poi negli anni 30'...
adesso mi sono un po' rotto le balle... x cui se vuoi andare avanti studia!!! ciao![]()
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