l'allenamento ovviamente è una cosa personalissima, e con me un volume così basso funziona; dopo tutto c'è chi dice (e, peggio, chi RACCOMANDA) che allenamenti ancora meno voluminosi e/o frequenti possano risolvere i problemi dei cosiddetti hardgayner...
per quanto riguarda le spalle, ho sottolineato come siano uno dei miei pochi gruppi che spiccano sul resto, e in ogni caso dopo una serie di bench press (specie quando li faccio su inclinata), la porzione anteriore del deltoide è sempre (anche lei) affetta dal doms del day after...
quello che più mi preme è invece cercare di allenarmi cercando una utopistica ipotesi di armonia dell'insieme, obiettivo che quando anni fa iniziai a tirar su ghisa mi sono proposto.
Sul fatto poi che non faccio mai + di un set per esercizio, penso semplicemente che per me non serva a nulla se non a raddoppiare la mole di lavoro (che non necessariamente è in rapporto di proporzionalità diretta con la qualità dello stimolo dato al muscolo), oltre che a moltiplicare quella che, nell'ottica della preservazione articolare, è l'usura a cui volenti o nolenti va incontro chiunque prenda in mano manubri e bilanceri.
e poi ho sperimentato che la qualità della contrazione per me è ottimale solo nel primo set.
Penso che terrò questa scheda per il tempo necessario, impegni permettendo, cioè finchè non mi alzerò ancora di notte con le spalle (leggi tendini della cuffia rotatori) dolenti come quando eseguivo anche solo un set in più di bench press, finchè non avrò ancora attacchi acuti di epicondilite come quando eseguivo anche solo un set in più di trazioni al lat machine, finchè non progredirò più nel carico a parità di ripetizioni e/o nelle ripetizioni a parità di carico.
Sennò potrei sempre tornare ai miei soliti 7 allenamenti mensili, che con me hanno funzionato.
Tutto questo proprio perchè ormai sono sempre più convinto che la salute sia tutto.
e questo anche grazie a molti dei post che mi sono stati mandati in questo forum!