Ehm si è che nell'impeto della tastiera le lettere scappanoVoleva essere un "ferrattttttttttti"ovviamente!!!!
Ehm si è che nell'impeto della tastiera le lettere scappanoVoleva essere un "ferrattttttttttti"ovviamente!!!!
Mi ricordo che, alla tua età, Gigi, quando finii di leggere "Il deserto dei Tartari" di Buzzati iniziai a piangere come un vitello...![]()
Ora apprezzo sempre e molto Umberto Eco. Sto leggendo infatti la sua ultima opera.
Scusa VIERI se ho insozzato un po' il tuo Log, tuttavia, non so perché, ma ho la netta sensazione che tu possa apprezzare questa piccola divagazione sul tema, viceversa ricorrente, de "The iron up'n down"![]()
Io apprezzo moltissimo queste "divagazioni" scusate la mia assenza nel WE ma le connessioni casalinghe sono un disastro...
Quando io e voi scriviamo di "letture" corriamo sempre il rischio di fare lunghi elenchi, mel mio caso più di voi solo perchè sono più vecchio...Ho passato momenti giovanili di letture compulsive, da adulto ho seguto interessi perversi e non ma naturalmente non serve citare...
Il discorso di Triplo, nella relazione fra pensiero speculativo, filosofico e Poesia, è una interessante opinione supportata dal vigore intellettuale giovanile, che mi lascia tuttavia perplesso. Non è facile capirsi qui in poche righe e sia lui che io dobbiamo sintetizzare...Per scherzarci mi paiono ambiti poco comparabili soprattutto per i diversi obiettivi che stanno alla base delle due forme espressive/letterarie. Se a Triplo offre più stimoli edonistici il pensiero filosofico, va bene. Ma pur ragionando impropriamente per "categorie" (c'è Poesia e poesiume, c'è Filosofia e filosofume) in Poesia c'è un messaggio in genere molto più ristretto e umano questo è vero, anche se in questa circoscritta area, la Poesia con la "maiscola" può raggiungere picchi elevatissimi di comprensione dell'umano sentire, untiti all'Arte. C'è chi trova bellezza sublime nella soluzione sintetica di equazioni complesse, chi prova piacere nell'estetica di un ragionamento che spezza schemi e riforma il pensiero. Poesia è meno molto meno, ma nel contempo può essere Arte. Come nè la matamatica superiore, nè la filosofia possono essere.
Lascio qui questa tesi incompleta e forse incomprensibile e quasi mi vergogno ma voglio ardire trascrivendo qui, non versi di Neruda o di Dante, ma versi d'amore che ho scritto io in questi giorni, rinunciando al metro e alla rima fra sonetto ed endecasillabi che di solito mi contraddistinguono.
Poche righe di nessun valore che però possono far pensare non come la filosofia, in modo diverso...
****
Ho rami per te
foglie di preghiera
specchi
di solitudini convesse.
Carne d’astrolabio
in occhi d’avventura.
Linfa
sui cardini del vento
per denudarti
il seme.
VIERI
06/03/2006
io da oggi mi rivolgero' al Sig. Vieri con il termine PROFESSORE
e non sono per niente ironico
qui c'è solo da imparare ed allargare i propri orizzonti intellettuali
alla faccia di chi ci vede solo come "gonfiati" (vabbè a me neanche così)
questo diario è un must!!!![]()
clap clap clap clap 3 minuti d'applausi
gli faccio un'offerta...che non può rifiutare (Il Padrino)
Caro marcaccio, m'inchino agli applausiOriginariamente Scritto da marcaccio
che sono da condividere con Triplo, Tattoos e te medesimo! Un tempo si degnava pure mau di scrivere qui, lui col suo fisico mitico e laurea in filosofia oltre alla sua passione poetica da "Greenwich Village"!
Tanto per confermare che l'estetica di un corpo, non sempre è disgiunta dall'acume e dalla sensibilità di pensiero![]()
Dopo la parentesi "letteraria" alla quale aggiungo x Triplo che il mio "consiglio Jane Austen" non riguardava gli umani fra i 18 e i 30 annisalvo eccezioni, per motivi che ora non sto a dire
![]()
Intanto riaggiorno il DIARIO di WO
Venerdì:
STACCO SEMI-SUMO
Varie serie con 90 kg/108 kg. etc.
3/5/5/6 133/123/123/113
REMATORE BILANCIERE
4/4/6/6 80/80/68/68
Il brusco calo di peso nelle serie da 6 non è dovuto a stanchezza e/o incapacità ma ai dubbi che mi prendono "non vedendomi lavorare"
Pur portando il Bil da iperestensione fino al basso addome, tendo a raddrizzare forse troppo la schiena, ho ridotto il peso per controllare meglio ma vattelapesca![]()
ARNOLD PRESS
4/6/6/8 22/18/18/16 PER BRACCIO
LAT MACHINE
4/6/6/8 54/50/50/44
ALZATE LATERALI
4X6 12 KG. PER PARTE
TRICEPS AL LAT
4/4/6/6/6 36/36/34/34/34
PARALLELE
2X10 senza peso
ABS 3X
Ciao Vieri!
Prima di tutto sappi che ti leggo sempre,anche se spesso non posto perchè rischio di essere pleonastico!
è vero sicuramente hai ragione,anche la Poesia offre interessanti spunti di filosofia...ma d'altronde anche il forum volendo...Per esempio adesso che ho conosciuto te Tatt Paolo etc...so' che andare in palestra non vuol dire per forza essere gli uomini con la clava del nuovo millennio!!!E questa è già una consolazione(tanto per restare in tema!)
Belli i versi.Riguardo la struttura sinceramente trovo che sciogliendo il verso si riesca a comunicare anche con gli spazi bianchi.Rischio forse di dire una banalità ma mi sembrano "profondi",nel senso che lasciano come uno strano "sapore" su cui certamente è necessario riflettere!!!
Grazie anche x la rivelazione,non sapevo mau fosse laureato in filosofia!Segno che le "categorie" umane non sono certo possibili!!!
Ciao Vieri!!A prestissimo e Grazie!(anche al caro zio Tatt!)!
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