Diario di VIERI

[VIERI]

Le giornate ora immerse in biancheggianti e gelide nebbie, nascondono insidie nelle pieghe degli impegni, nel rincorrersi di ore dal fiato corto.
L'effimera sensazione di "potenza" derivante dal WO precedente mi ha creato qualche illusione.
Ieri ho saltato il fatidico spuntino pre WO e il pasto di metà giornata era stato più frugale del solito, che sarà mai! Invece eccomi al riscaldamento per i pettorali, già stanco.
Di pura volontà ho caricato tutte le munizioni e i due manubri da 38 kg. sono saliti sù e discesi con adeguata lentezza per 4 volte ma una fitta all'intersezione clavicolare dell'acròmio, c'è stata.
Tuttavia ho insistito, 6/6/ con 36kg senza altre fitte, 7/35 .
Ho quindi in superserie inclinato la panca per le croci, caricando a 26kg per parte (due kg. in più della volta precedente) ne ho fatte 2x10.
Pausa e lento avanti. Qui casca l'asino.
Mi lampeggiava la riserva alla seconda serie del 2x10 precedente. Ora riscaldandomi con 40 kg. al lento, ho sentito che non era aria.
Che fare? Passare al french? No!
Decisamente il mio corpo diceva: doccia!
Sapeste come si è incacchiato il SuperIo culturista!! L' Es dal profondo l'ha mandato a quel paese e doccia fu!

[VIERI]

Superallenamento questo sconosciuto! Oppure il gelo che intorpidice i sentimenti, una donna bellissima che mi s'intrufola nei pensieri, tutto si traduce in allenamenti un po' "distratti" istintuali forse, sull'ossatura del programma.
Il doloretto all'acròmio sfuma mentre il deltoide piange, squatto a fondo, con assistenza varia, lascio il goodmorning per passare al caro vecchio rematore a schiena piegata che mi ripropone dolci DOMS di risveglio muscolare.
Stacco con bilanciere bassissimo, tanto per lasciare l'altezza 22,5 ai campioni. Concludo a pieno ritmo un 4/6/6/8 di bicipiti con manubri su inclinata e una botta al brachiale com un 2x10 a martello.
Seguire il ritmo, ondeggiare flessibile, ricercando la forza del giunco, allenare corpo e mente, dormire, sognare forse

[VIERI]

Tutti i discorsi sull'età, il DNA che nasconde il nostro destino, il rendersi conto da grandi che sia coi pesi, sia con la fi*a si rende di più e si è più apprezzati, se la faccenda può "scocciare" i ventenni, perchè le "loro" coetanee ci amano come non mai (vero Stan? Eh eh) dovrebbe invece confortarli perchè anch'essi con un po' di cu*o, potranno avere una vita non scevra di soddisfazioni, anche oltre i quaranta. Anzi se non intervenisse un sano relativismo dei piedi per terra (stile : memento mori ) ci sarebbe da gasarsi proprio
Pistolotto opinabilissimo prima del WO:

Riscaldamento Croci su piana, spinte su piana con manubri etc.

Panca INCLINATA manubri
8/6/6/5 28/30/30/32 per braccio
Superserie pause 90"
CROCI su PIANA manubri
3X6 KG. 26 per braccio

LENTO AVANTI BIL.
4/4/6//6/8 49/47/46,5/44
Superserie 90"
ARNOLD PRESS
3x8 16 kg. per braccio

PANCA STRETTA
8/4/4/6/6/8 48/53/53/52/52/50
Supersrie 90"
FRENCH BIL. EZ DIETRO LA TESTA
3X8 28 Kg.

Tutto liscio, ho variato il lavoro dei pettorali per dare un po' di fiato al deltoide sx e ce l'ho fatta.
Mi sto abituando anche alle superserie e a questa settimana di maggiore intensità, infatti ho aggiunto una serie all'assistenza.
Poi farò l'ultima sessione di squat stacco rematore biceps e quindi riposerò sugli allori la prossima settimana di recupero attivo.
Intanto il peso cresce: ho lavorato molti mesi lo scorso anno illudendomi ancora una volta di far massa e asciugarmi nello stesso tempo... Il lupo perde il pelo... Così mi sono messo a mangiare sul serio e sto crescendo 1 kg/mese e non è tutta "panza"

[VIERI]

Il tempo viaggia col suo carico di complesse vicende, e noi nuotiamo fra le sue spire, più o meno coscienti di ciò che accade intorno a noi ed è accaduto.
Cercando un centro gravità... relativa, mi aggrappo al bilanciere, feticcio postmoderno della possanza fisica.
Ed è così che seguendo i miei bioritmi, a volte lo vedo scoglio invalicabile, altre invece amico, e propaggine della muscolarità che possiedo.
Il secondo caso si è dato venerdì, dopo leg curl con scarpa ferrata e sovraccarica, lo squat e il calf, con gambe tremolanti ho affrontato lo stakko.
Ormai da questo Forum non si può più staccare prescindendo da Ironpaolo, dai dubbi di Triplo, dai racconti di mitici allenamenti di adrenalina condivisa a Roma Nord!
Ellora io? Nella mia cameretta ex studio, della casetta di famiglia sul PO, da dove cinquant'anni or sono, i cecchini partigiani sparavano nel cu*o ai Nazi in fuga dopo gli ultimi stupri in paese...Che ci sto a fare?
Agguanto l'asta, le tibie a pochi centimetri dal ferro, e penso:" Devo fare come Paolo nei video? Un piccolo abbassamento del sedere un istante prima dell'alzata? Ci provo ma sembra un azione velleitaria, allora mi ripiazzo, e penso di non tirare (una parola) ma di spingere il pavimento giù e come d'incanto, complice il giramento di testa dovuto alla pressione, il bilanciere sale, sale e sù, fino al bacino i 127 kg. che sono il mio record relativo, appoggio e risalgo 3 volte, pulito, la quarta volta i cicalini d'allarme lombare mi dicono: OK, sei forte ma piantala lì, Ora!!
Mi occorgo di aver più tirato che spinto nelle ripetizioni ma ormai...
Eseguo due serie da 4 con 123 a 90" sec. l'una dall'altra, e poi una da 6 con 117. Che soddisfazione, dopo, sentirsi una piuma!
In superserie il rematore coi piedi su una piletta di Panorama anni '80, con 70 kg. 4x8 - 90"
Curl biceps con manubri su inclinata coi soliti carichi cercando di precisare e dare imperiosità all'alzata. 8/6/6/4 Curl a martello idem 3x8.