Citazione Originariamente Scritto da IronPaolo
Scusa Orzade ma non posso concordare con quello che scrivi.

E' la stessa cosa come quando un utente chiede consigli medici del tipo "sono in dialisi ma voglio fare i pesi" o simili. Cosa rispondiamo? Che non siamo medici e che è pericoloso seguire i consigli su internet perchè non conosciamo bene la situazione.

Non è la stessa situazione? Sappiamo di una storia per interposta persona. Scooby mica dice delle cazza.te, ma non siamo lì... Cosa lo consigliamo di fare? Di sporgere una denuncia per maltrattamenti? Per violenze psicologiche? Chi la deve fare? Lui? A che titolo, è parente? Lei? Reggerebbe la pressione?

E poi, mica si và in questura, si firma un foglio e finisce lì...

Forse Scooby prima di chiedere a noi, se veramente le vuole bene ed è una cosa profonda, se non altro dovrebbe chiarirsi con i suoi (di lui) genitori, che magari possono consigliarlo perchè lo conoscono e sono lì con lui di persona...

Non trovi?

Che minkia gli dovremmo dire? Picchia il fratello stronz.o? Scappa di casa? La legge è un mezzo, in questo caso. Si deve capire se la cura è peggio del male.

Non me ne volere, mi piace il tuo "stile" e il tuo modo di essere ironico, però in questo caso è il principio di base con cui non concordo. La mediazione e la diplomazia sono sempre la chiave in queste situazioni. Picchiare duro è per altre circostante.
Sì ma in questo caso mi pare che sia stato appurato che la diplomazia serve a poco, almeno da ciò che racconta Scooby...e noi è su questo che dobbiamo basarci, non su situazioni ideali di una società civile (quale dovrebbe essere) dove il dialogo è alla base della risoluzione dei conflitti...ma questo mi sembra proprio un idealtipo che mostra come spesso l'ottusità e l'ignoranza delle persone non permette di addivenire ad un compromesso "mediato".
Sarà che studio e sono molto fiducioso nella giustizia e nella legge, ma una bella lettera (del misero costo di 50 euro) di diffida di un avvocato ai genitori, non sarebbe così male: o anche solo recarsi per una consulenza, che vista la giovane età della ragazza potrebbe terminare con una chiamata - meno formale della lettera - dell'avvocato ai genitori.
Io ho avuto modo qualche anno fa di constatare, inoltre, l'efficienza delle forze dell'ordine (in una situazione dove il dialogo era impossibile) che in brevissimo tempo hanno sbrogliato una situazione delicatissima: un ragazzo che minacciava di morte (per scherzo o per davvero non lo so e non mi interessa) via telefono me e una mia amica...ho registrato alcune chiamate, ho salvato degli sms...sono andato in caserma, ho segnalato la situazione, mi è stato proposto di non sporgere querela per evitare le lungaggini della giustizia italiana...il comandante di fronte a me ha chiamato e spiegato molto rudemente la situazione al molestatore ...dopo un mese di continue minacce, il tizio improvvisamente è scomparso...