COSA FARE PER RIDURRE IL RISCHIO DI PANDEMIA UMANA E DIFFUSIONE DEL VIRUS TRA ANIMALI DOMESTICI E SELVATICI?


Oltre alle ovvie azioni di carattere medico-scientifico e sanitario, è opportuno:
intervenire sugli allevamenti di pollame, specie su quelli a carattere intensivo, per migliorarne nettamente le condizioni di bio-sicurezza;
intervenire dovunque esista una co-presenza promiscua di uomini, animali domestici e selvatici e mettere in atto tutte le necessarie norme igieniche, sanitarie, veterinarie e in generale di bio-sicurezza;
ridurre i movimenti di pollame domestico (e derivati) e comunque subordinarli a migliori norme di bio-sicurezza;
ridurre fortemente il commercio di fauna selvatica e aumentare i controlli sanitari;
intensificare la lotta al commercio illegale di fauna selvatica;
limitare o eventualmente sospendere le attività venatorie (uso di richiami vivi, ripopolamenti, pasturazione, abbattimenti); vedi oltre;
monitorare gli uccelli selvatici;
promuovere azioni a tutela degli uccelli selvatici (in particolare i migratori) e dei loro habitat (in particolare le aree umide);
evitare ogni azione cruenta contro la natura e gli uccelli selvatici come ad esempio la riduzione degli habitat o l'abbattimento preventivo di animali;
evitare ogni forma di allarmismo.