
Originariamente Scritto da
VIERI
Caro tattos, e caro Stan, grazie per la vicinanza, il comune sentire.
Le dita a "mortadella"

mi vengono sì, e poi, la fede d'oro sottile, ogni tanto mi si conficca nelle cartilagini...
Perdonate se ve lo scrivo: ma il diario che teniamo qui, è una scheggia di vita, dietro a un un nick name, come tattoos o Stantio, ci sono uomini complessi, generosi, egocentrici, d'animo esaltato come capita a me. Vite che si sfiorano come galassie di amicizia, d'amore, di figli, di donne, canzoni e poesie che teniamo nel cuore.
Anche se ieri ho mollato PC, pesi e tutto, per accompagnare un amico a seppellire il suo ragazzo di 19 anni, morto per caso su di una strada, in questo maledetto Farr Est padano.
Ne muoiono tanti, e figli sono tutti uguali, ma qualcuno è più uguale degli altri.
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