Diario di VIERI

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Come di consueto, è un piacere leggere l'ira funesta del pelide VIERI nei confronti di questi monoliti di ghisa con un monocolo ammiccante che usiamo chiamare piastre, ma che, al contrario, esercitano su di noi un influsso ipnotico che neanche l'essere legati ci può mitigare...

Scherzi a parte, devo dire che è sempre un piacere leggere le tue gesta atletiche, caro VIERI. Un po' perché condividiamo un po' di situazioni, un po' perché ti sento vicino per indole.

Per ciò che riguarda l'uso o meno dei guanti, io l'ho superato. Non uso niente e mi sono venuti certi calli alle mani che neanche un contandino (con tutto il rispetto per la categoria!). L'unica cosa che mi accade è che, al termine degli stacchi, ho le dita che sono rosse e bianche per lo sforzo. A te non capita mai ?

[stantio]

Vieri ti leggo sempre con piacere.
Perchè vuoi farti capire e abbatti i tuoi muri quando scrivi

[VIERI]

Caro tattos, e caro Stan, grazie per la vicinanza, il comune sentire.
Le dita a "mortadella" mi vengono sì, e poi, la fede d'oro sottile, ogni tanto mi si conficca nelle cartilagini...
Perdonate se ve lo scrivo: ma il diario che teniamo qui, è una scheggia di vita, dietro a un un nick name, come tattoos o Stantio, ci sono uomini complessi, generosi, egocentrici, d'animo esaltato come capita a me. Vite che si sfiorano come galassie di amicizia, d'amore, di figli, di donne, canzoni e poesie che teniamo nel cuore.
Anche se ieri ho mollato PC, pesi e tutto, per accompagnare un amico a seppellire il suo ragazzo di 19 anni, morto per caso su di una strada, in questo maledetto Farr Est padano.
Ne muoiono tanti, e figli sono tutti uguali, ma qualcuno è più uguale degli altri.

[Luke57]

Caro tattos, e caro Stan, grazie per la vicinanza, il comune sentire.
Le dita a "mortadella" mi vengono sì, e poi, la fede d'oro sottile, ogni tanto mi si conficca nelle cartilagini...
Perdonate se ve lo scrivo: ma il diario che teniamo qui, è una scheggia di vita, dietro a un un nick name, come tattoos o Stantio, ci sono uomini complessi, generosi, egocentrici, d'animo esaltato come capita a me. Vite che si sfiorano come galassie di amicizia, d'amore, di figli, di donne, canzoni e poesie che teniamo nel cuore.
Anche se ieri ho mollato PC, pesi e tutto, per accompagnare un amico a seppellire il suo ragazzo di 19 anni, morto per caso su di una strada, in questo maledetto Farr Est padano.
Ne muoiono tanti, e figli sono tutti uguali, ma qualcuno è più uguale degli altri.

Bella riflessione davvero, complimenti.

[stantio]

Caro tattos, e caro Stan, grazie per la vicinanza, il comune sentire.
Le dita a "mortadella" mi vengono sì, e poi, la fede d'oro sottile, ogni tanto mi si conficca nelle cartilagini...
Perdonate se ve lo scrivo: ma il diario che teniamo qui, è una scheggia di vita, dietro a un un nick name, come tattoos o Stantio, ci sono uomini complessi, generosi, egocentrici, d'animo esaltato come capita a me. Vite che si sfiorano come galassie di amicizia, d'amore, di figli, di donne, canzoni e poesie che teniamo nel cuore.
Anche se ieri ho mollato PC, pesi e tutto, per accompagnare un amico a seppellire il suo ragazzo di 19 anni, morto per caso su di una strada, in questo maledetto Farr Est padano.
Ne muoiono tanti, e figli sono tutti uguali, ma qualcuno è più uguale degli altri.

No ,maledizione, un giorno ti racconterò una stori simile, vissuta sotto i miei occhi

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Sorry, VIERI...

[VIERI]

Venerdì 16, visto che mi portavo ancora addosso il dolore alla spalla (deltoide), con più gusto ho intrapreso uno squat intenso, un leg curl ottimo e poi mi sono preparato allo stacco.
Da un po' di sedute sto salendo di un paio di chili per volta, così con decisione ho messo da parte guanti e cintura*, poi un riscaldamento 1x10/ 80 kg. 1x4/95 onfine ho caricato i fatidici (per me) 120 kg.
Mi sono piazzato a 10 cm dalla barra bilanciere, su due supporti estemporanei (riviste di psicologia anni '70) che ne portavano l'asse a 22,5 cm.
Gambe flesse, presa prona/supina delle mani, occhi al cielo della Romania e il grande quesito:" Staccherò da terra 'sto coso? So che se m'incaz*o ne stacco molti di più ma poi passo il Natale in ortopedia..." Calma e gesso, impostare il diaframma, una bella camera addominale per sigillare le vertebre lombari, concentrazione sulle piante dei piedi ben piazzate a spingere eeee su!
E' venuto quasi facile, lento scendo, appoggio mi ripiazzo in tre 4/5 decimi di secondo e riparto, per fare le altre 3 reps.!! All'ultimo appoggio sono schizzato come nemmeno deve aver fatto Paolino sul palco da PL!
Ce l'ho fatta e la schiena non ha fatto una piega!
Concentrazione per fare il lavoro seguente che mi pesa quasi di più: 6/118 8/115 10/108
Il resto dell'allenamento è filato liscio, il bicipite sinistro è a posto ma lasciatemi godere questa soddisfazione da pesi baby


* Cintura: fra le varie opinioni, cioè tra la sua funzione positiva di distribuzione del peso fra addome e lombari, e l'impedimento che la cintura porterebbe alla espansione diframmatica...Ho scelto di seguire la seconda strada.
Non saperi quanto dipenda dal peso che si affronta, i grandi alzatori sono attrezzati per grandi alzate, mentre 120 chiletti se in assoluto sono pochi, in rapporto alla mia schiena magari sono tanti. Per ora va bene così,
La presa senza guanti è invece migliorata nettamente.

[IronPaolo]

Bella VIERI!!!!

Complimenti!!!!