Era dall'estate che non me la prendevo così comoda, solo brevi sedute, rare e nemmeno intense...Tanto per gustare un po' "al passo" la muscolatura che in tanti mesi ho tenuto al galoppo.
Una settimana per affrontare tante beghe di lavoro, per contrastare il raffreddore che imperversa in famiglia e che io ho aggirato sotto l'egida di propoli e balsamo di tigre
Vorrei averli tra le mani, a volte, questi virus malefici, potessi prenderli per gli pseudopodi e strizzarli in una morsa che li constringa a farsela sotto e ad estroflettersi fuori dai cogl*ni
(Quest'ultima locuzione di comando: "estroflettiti fuori dai..." è un po' snob ma la consiglio a chi desideri implicitamente dare dell'ameba al prossimo importuno )
Questa settimana ho approfittato anche per mangiare, carbo a iosa, pasta, riso, pane, una bella ricarica (non che prima fossi a digiuno ma...) per trovarmi pronto, il prossimo lunedì quando riprenderò in mano due manubri più vicini ai quaranta che ai trenta chili, ciascuno.
Per stasera solo: squat, stacco, lento, french, tanto per non perdere l'abitudine.