Risultati da 1 a 15 di 1271

Discussione: Diario di VIERI

Visualizzazione Ibrida

  1. #1
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    Capperi! Una "pacca sulla spalla" da Corvette per la panca! C'era un po' d'ironia...ma da un PL è logico aspettarselo, però grazie lo stesso. Si, credo di poter migliorare alla panca e conto di migliorare anche di stakko dove per ora faccio sui 100/105 kg. non perchè sia il max che posso tirar sù ovviamente, ma è come se avessi duemila sensori che lampeggiano sui lombari.
    Per le foto, forse è meglio lasciar perdere però è vero che sono un po' cambiato, più asciutto, direi che sono passato dal 16% circa di mg forse a un 12/13% e si vede soprattutto fra pettorali, trapezio e spalle in genere. Non sto a misurare le gambe ma qualche centimetro l'ho preso anche lì.
    E' solo che lo sapete tutti, le foto non dicono, anzi spesso ingannano, se mi metto in buona luce faccio un figurone (o quasi) in luce piatta molto meno.

  2. #2
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    I progressi non sono mai percettibili a breve termine, mentre il cambiamento d’impostazione mentale è sensibile quando si intraprende un programma di costruzione fisica. I più puri neofiti istintivamente sentono il bisogno di seguire le indicazioni altrui per varie ragioni, fra queste l’idea balzana che i più “esperti” o i più “grossi” abbiano un magico segreto per essere diventati tali. La vana ricerca di scorciatoie che solo il DNA offre a qualcuno, non deve far dimenticare che il BB si definisce “disciplina” perché se non si adotta un disciplinato impegno, prolungato nel tempo, non si arriva praticamente a nulla.
    La sfida è principalmente con noi stessi anche se nelle palestre si occhieggiano gli specchi per vedersi e vedere come appaiono gli altri.
    Lo scheletro di ognuno, il metabolismo, la sostanza delle fibre dei legamenti sono le carte che abbiamo da giocare.
    Io ho avuto una mano discreta in questa vita, ma non eccezionale, infatti quando mi reincarnerò in un rinoceronte, sicuramente avrò meno problemi di “massa” di quelli che ho come bipede…
    Le gambe carenti le sto curando piano con lo SQUAT molto profondo e il LEG CURL quest’ultimo sia alla “macchina” che con la scarpa di ferro.
    L’hack squat per ora lo lascerei da parte per via che coinvolge molto più i quadri che i bicipiti femorali e a me scarseggiano più i bi.
    Ho riportato a misura un po’ più standard il mio programma di ciclo.
    Così ieri ho fatto questo:

    SQUAT 10 / 8 / 8 / 6 50/56/60/66 sorry ma tant’è
    LEG CURL ALLA MACCHINA 2X10 30
    CALF 3X12 CON BIL. DA 100 KG. SULLE SPALLE

    STACCO CLASSICO
    10 / 10 / 8 / 6 74/ 84 / 90 / 100
    REMATORE (leggero)
    2 x10 60

    CURL BICEPS manubri su inclinata
    10 / 10 / 8 / 6 18 / 20 / 22 / 26
    (peso totale x manubrio)

    CURL di CONCENTRAZIONE
    2 X 10 18

    ABS 3X12

    TWIST 5’

  3. #3
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    Secondo il mio "programma" è ora di cambiare qualcosa e darci dentro.
    A parte qualche esercizio, la banalissima inversione del piramidale mi va bene per trovare qualche stimolo diverso.
    Riscaldamento panca
    10 colpi con 50 kg.
    4 con 85
    6 con 84
    8 con 80
    10 con 75
    (i quattro colpi con 85 sono stati prudenziali penso di potercene aggiungere altri 2 del resto, se ho sempre a che fare con PL, una mossa me la devo dare coi carichi )
    Panca inclinata 2x10 con 63
    Lento dietro
    riscaldamento 10 reps con 28
    (la mogliettina mi porta la piccola Gaia la concentrazione se ne va)
    4 colpi con 42
    6 con 38
    8 con 30
    basta
    Mi riprendo ed eseguo un 2x10 di tirate al mento con manubri da 14 kg. cd.
    Riscaldamento french su panca piana
    10 x 1 con 26 kg. (qui son sicuro che l'angolato pesi 6/7 kg.)
    4 x 1 48/49
    6 x 1 44
    8 x 1 38
    10 x 1 36
    2x10 seduto manubrio dietro la testa da 22 kg.
    Nel complesso una seduta positiva con la netta impressione di poter incrementare i carichi ma registro un certo affaticamento a fare serie da 8 / 10 reps con pesi decenti alla fine del piramidale inverso, del resto era una vita che non lo facevo.
    Oggi mi preparo alla seduta SQUAT /STAKKO sempre in piramide inversa. Devo precisare che i carichi non esaltanti anche allo stacco aumenteranno a breve, è una promessa. Ma c'è da precisare che stakko con tanti pesetti da 10 kg. e l'altezza da terra è sicuramente sotto i 15 cm. se non mi credete, vi mando una dichiarazione firmata dai miei lombari
    Non che portandoci a livello PL reg. faremmo il doppio (dicono) però

  4. #4
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    Citazione Originariamente Scritto da VIERI
    c'è da precisare che stakko con tanti pesetti da 10 kg. e l'altezza da terra è sicuramente sotto i 15 cm. se non mi credete, vi mando una dichiarazione firmata dai miei lombari
    Non che portandoci a livello PL reg. faremmo il doppio (dicono) però
    Ciao carissimo!!!

    Nel tuo caso, se non ti interessa il peso in sè (sè con la è o con la e.... mah, misteri dell'italiano ) dovresti provare una altezza maggiore solo per un problema di postura. A quell'altezza (cosa che anche io ho provato per molto tempo) scarichi molta forza sui lombari e sui quadricipiti, meno sui glutei e sui femorali.

    Ciao!!!

    Paolo

  5. #5
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    Citazione Originariamente Scritto da IronPaolo
    Ciao carissimo!!!

    Nel tuo caso, se non ti interessa il peso in sè (sè con la è o con la e.... mah, misteri dell'italiano ) dovresti provare una altezza maggiore solo per un problema di postura. A quell'altezza (cosa che anche io ho provato per molto tempo) scarichi molta forza sui lombari e sui quadricipiti, meno sui glutei e sui femorali.

    Ciao!!!

    Paolo
    Grazie Paolo, è una cosa che penso da un po' e aspettavo di superare i 100/110 kiletti per occuparmene: Non mi alleno in salotto ma quasi e metterci degli altri ammennicoli mi scoccia. Però dovrò farlo, soprattutto per le sane ragioni che dici: scaricari i lomb quel tantino.
    (va bene in "sè" )

  6. #6
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    Equilibrio, centro di gravità permanente eppure continuo a cambiare idea
    Ieri leggendo il riassunto sugli stakki di Paolo, è stato sufficiente che lui scrivesse.
    “Io consiglio sempre per la forza di fare un piramidale inverso tipo 4-6-6-8 o simili, ma SOLO perchè è difficile far fare un 6x4 a chi normalmente fà un 4x8... "
    Difficile? Subito sono passato a fare un 6x4 di stakko A parte gli scherzi, ci ho provato soprattutto per divertirmi e cambiare registro.
    Ho piazzato due pile di riviste sotto i dischi per portarmi a 22,5 cm da terra. Quindi anzichè sfiorare l'appoggio, ho appoggiato ogni volta.
    Le sensazioni sono state buone, pur parlando di peso prudenziale per uno che ha un vecchio conto in sospeso con le vertebre lombari. Poco sopra i 100 kg.
    L’esecuzione me la dovrebbe vedere qualcuno, a me pare di tenere ben dritta la schiena anche se alla 24° alzata, l’ultima dell’ultima serie, sicuramente mi sono un po’ scomposto, dimenticando di spingere bene sui piedi e contrarre le chiappe.
    Mi andava soprattutto l’idea di concentrarmi sulle alzate e non sul “finire” nonostante quel che cantava Mina…
    Tutto ciò avveniva dopo un 2x10 di Leg curl e un 5x4 di squat. E prima di stakkare ho eseguito anche un 2x10 di rematore profondo (in piedi sul pacco di riviste) con 30 kg. per parte.
    Ero quindi stanco per stakkare bene? Forse.
    Per concludere: panca inclinata CURL BICEPS con manubri ciascuno di 18 kg. complessivi in 2 x 10
    Poi un piramidale inverso. 4 / 6 /8 /10 26/24/22/20 (peso complessivo per singolo manubrio)
    3x20 ABS
    5’ TWIST

  7. #7
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    Sono onorato che tu segua una mia idea!!!

    Il problema del 6x4 e di queste cose simili è che ti ci vuole più tempo. Senza infatti raggiungere il cedimento, è necessario modulare lo sforzo e trovare il carico giusto, altrimenti devi aggiungere serie "in coda".

    E poi sempre a causa della mancanza di cedimento, devi per forza variare gli schemi.

    Es.:

    5x5 - 2 allenamenti con incremento ogni volta es (50 - 52,5)
    6x4 - 2 allenamenti con incremento ogni volta es (57,5 - 60)
    8x3 - 2 allenamenti con incremento ogni volta es (65 - 67,5)

    In realtà si dovrebbe fare con le percentuali dell'1RM, ma poi diviene tutto troppo "scientifico".

    Il problema del cedimento è che è facile: sicuramente se tiri tutto alla morte non sbagli e sei soddisfatto. Però alla lunga non è che vai poi molto in là....

    .... ma non ti voglio rovinare il diario con questi deliri pseudo-tecnici... in fondo solleviamo il ferro per la sfida di metterci sempre alla prova... e questo basta. Se ci fosse un solo modo per fare questa cosa sarebbe ben triste, no?

    Ciao

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