normale, anzi tipico te lo dico da legale che per quanto non faccia il settore penale di fesserie del genere ne vede passare a dozzine in studio.

Ora le arti marziali sono nate con uno scopo. Non la vittoria o la gloria bla bla bla, ma permettere a chi non era armato una chance di sopravvivenza (in genere il povero contadino cinese disarmato costretto a fronteggiare il brigante di turno munito di lancia o spada).
Possiamo considerare le arti marziali quindi alla stregua di un'arma, o meglio trasformano il corpo in un'arma. Il problema comune a tutte le armi di qualsiasi natura è che ce n'è sempre uno che ce l'ha più grossa o la sa usare meglio...
Le arti marziali, siano esse il pugilato (si parla infatti anche di "arte" pugilistica) o il più recente e sofisticato prodotto militare, hanno lo scopo di darti questa chance di sopravvivenza in più.
Se io interpreto le arti marziali come potenziale strumento di invincibilità sono un povero pir.la e se mi sparano in testa fanno (quasi) bene, mi pare chiaro e assodato.
L'ambito giustificato dell'uso dell'arte marziale è comunque normalmente il seguente :
Singolo aggredito o singolo che agisce per difendere persona congiunta o con cui ha legame affettivo molto stretto (quindi niente superman che salva la donzella importunata) che nell'impossibilità di provvedere altrimenti con difesa proporzionata all'offesa attua azioni lesive ai danni dell'aggressore.
Sinteticamente questo è l'ambito in cui posso usare una arte marziale.
Se io volontariamente prendo in giro tizio o caio forte del fatto che se prova a mettermi le mani addosso tanto so come menarlo, siamo già in altro ambito.

Comunque ripeto nell'idea di ogni arti marziale prescindendo quindi da che uso vuole farne chi le conosce c'è solo il levarsi dai guai, il che può significare un pugno in testa a un ubriaco che ti segue, o affrontare 3 fetenti che mentre sei appartato con la fidanzata ti assalgono per derubare e pestare te e stuprare lei. Mi pare ovvio che nel primo caso il togliersi dai guai può risolversi nello stordirlo e nello scappare, nel secondo caso, la fuga (almeno per me) non può concretizzarsi se non dopo aver evitato il peggio alla fidanzata il che può voler dire pestarne 3 nè più nè meno
Altri ambiti applicativi secondo me non c'entrano niente con le arti marziali, se uno ha voglia di menare le mani lo fa anche da zoppo scagliando la stampella (vedi Enrico Toti) e di quello che sa fare lui o che potrebbero avere in tasca gli altri non potrebbe interessargli meno...
Si chiama stupidità ed è una malattia che anche 15 anni di arti marziali non curano!