il discorso delle multinazionali del farmaco checi guafdagnerebbero dalla messa al bando di alcuni integratori non la condivido pienamente.
Perchè gli integratore, se hanno quella fortuna, è proprio perchè non vengono visti dalla gente come una medicina ma come un comune alimento, senza alcun effetto collaterale.
Se prendo anche solo un'aspirina, sul foglietto interno potrei trovare anche che in determinati casi provoca la morte!
Il consumatore è perfettamente informato dei rischi che corre quando assume un qualunque farmaco, per quanto nocivo possa essere, e se un farmaco viene ritenuto capace di provocare una patologia di cui non era stato avvisato il consumatore, una multinazione può arrivare al tracollo, altrochè, e non ci sono interessi che tengono in quei casi (o almeno gli interessi che legano i governi alle multinazionali in quel caso si rompono perchè i governi ci perderebbero talmente tanto in credibilità - lasciando che una multinazionale la passi liscia - che gli conviene di più andargli contro).
Che discorsi sono che quaran'anni fa se ne infischiavano del consumatore. Erano altri tempi. Anche in questo la società si è evoluta.
E se per te vale solo il principio della libera scelta, allorapotrebbero trovare una situazione di compromesso in cui le industrie che mettono in commercio uno di quei prodotti che vorrebbero bandire, deve dichiarare tutti i pericoli cui va incontro il consumatore, stabiliti appunto dalla indagini scientifiche commissionate dai governi.
Poi voglio vedere quanti comprerebbero un integratore sulla cui etichetta esterna appare la scritta "aumenta di 30 volte il rischio di contrarre un tumore" solo per un effimero guadagno di prestazioni!!
O non penserai mica che il consumatore attento è quello che si va a leggere i trattati di chimica e fa gli esperimenti in proprio, si abbona a science e si iscrive ai convegni di medicina, solo per sapere se una determinata sostanza contenuta in un integratore può avere effetti collaterali sulla sua salute?
Io, se qualche volta posso mai avere avuto la tentazione di prendere un integratore anche il più stupido, e ci ho rinunciato, dopo che venisse messo al bando non vado di certo in farmacia a farmi prescrivere delle pillole, da cui mi tengo ancora più lontano e a cui non faccio ricorso se non sul punto di morte...
Questo non per continuare la polemica ma per chiuderla, perchè ognuno rimarrà sempre con le proprie idee, e la mia è che questo possa essere un grande passo per l'Europa, comunque la si intenda con questa definizione la nostra aggregazione di stati!
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