Formicolii e addormentamenti

[VIERI]

Consulterò il sito e grazie mille, intanto ti dirò che l'addormentamento formicolante alias parestesia, sta solo nelle ore notturne, una o due volte per notte, dormendo sul fianco, se mi metto supino passa tutto in pochi minuti . Di giorno una minimissima sensazione mi capita dopo molte ore al mouse del PC ma è quasi infinitesima.
Le dita interessate di notte sono il medio l'anulare soprattutto, poco l'indice e il mignolo, nulla il pollice. capita alternativamente su di una mano o sull'altra.
Nessuna perdita di forza diurna, la presa è sempre buona.
Grazie doc!!

[Armando Vinci]

L'intrappolamento di un nervo si chiama neuropatia periferica, in genere è determinata da fibrosi o aderenze fasciali.
Un buon medico sportivo può trattarla con fibrolisi, altrimenti cerca rolfer o un terapista fasciale (no osteo, no chiro).
Se non fai nulla, non accade nulla.

[Fbi]

Io ho cominciato ad avvertire questi addormentamenti poco dopo aver cominciato la palestra, poco piu' di una decina d'anni fa. I primi formicolii riguardavano l'avambraccio, in questo momento ormai lontano non ricordo molto bene le zone precise.

Poi ho cominciato ad accusare addormentamenti nelle mani, soprattutto quando ad esempio leggevo un libro che tenevo davanti a me mentre ero sdraiato sul letto, gomiti appoggiati, avambracci perpendicolari rispetto alla terra. Questi formicolii, di cui soffro tutt'ora, cominciano proprio nella maniera contraria a quella descritta da vieri. Ossia cominciano con il mignolo, poi l'anulare, intanto la meta' del palmo della mano corrispondente si addormenta pure lei, per poi proseguire col medio e, se non distendessi le braccia per far circolare nuovamente il sangue nella mano, proseguirebbero anche con le altre dita fino al completo addormentamento di tutta la mano. Infatti a volte durante il sonno cio' accade e mi sveglio con la mano completamente addormentata.

Ultimissimamente, inoltre, mi capita l'addormentamento della spalla. Cio' succede quando dormo di lato col braccio sotto il cuscino e quest'ultimo a sua volta sotto la testa. Ma mi accade anche quando sono sdraiato a pancia in su e con le braccia distese dietro la testa, ad esempio quando prendo il sole.

Non ho mai fatto controlli, forse sarebbe il caso. Ho sempre dato la colpa all'accrescimento della massa muscolare che, come detto sempre da vieri, avrebbe compresso i nervi o cose del genere. Se secondo armando o qualcun'altro che ne sa piu' di me fosse il caso di fare un controllo, me lo dica gentilmente perche' sarebbe senz'altro una bella cosa riuscire a liberarsi di questi fastidi. Alla fine si impara a conviverci, ma sono convinto che se ci fosse la maniera di liberarsene si vivrebbe ancora meglio.

[Armando Vinci]

Un controllo in questo caso non è sempre utile, poichè il problema può essere nella spalla e il riflesso nel braccio, dovrebbero analizzarti mezzo busto per una neuropatia.
Se vuoi farlo ugualmente, comincia dal gomito.

Il resto è nel post di cui sopra

[fifty]

Caro Vieri ho gli stessi tuoi sintomi, circa un mese fa ho eseguito una elettroneurografia che ha evidenziato, come tra l'altro sospettavo, Sindrome del Tunnel Carpale.
Per quanto ne so io, l'unico rimedio è un piccolo intervento chirurgico ambulatoriale.
Naturalmente parlo di rimedio definitivo, non di attenuazione dei sintomi.
Ma vorrei, se possibile sapere cosa ne pensa Armando! ciao

[VIERI]

Armando conferma che in questi casi i controlli non sono facili e la "sindrome del tunnel carpale" come dici tu fifty è pure ipotizzabile. L'esame che hai fatto tu magari la rivelerebbe anche me, anche l'amico Fbi dovrebbe pensarci.
Capisco però che Fbi come me, sia restio a fermarsi e "darti malato" non l'ho mai fatto nemmeno da militare
Ma se Armando suggerisce "(no osteo, no chiro)" mi mette in crisi.
Provo a fare il punto da ignorante, max69 ha segnalato cortesemente un sito da quale si desume l'origine presso le vertebre cervicali delle radici nervose di braccio e mano (lo sapevamo ma meglio ripassare) Armando ipotizza (se interpreto bene) che si possa trattare invece di "neuropatia periferica" con intrappolamento magari lontano dalla redice e fifty riporterebbe al "tunnel" . Posto che pur con sintomi simili le nostre problematiche posso avere origini almeno in parte dissimili, ci si scontra con un limite d'impostazione medica che spesso si rileva.
Le patologie più "leggere" vengono trascurate, si preferisce come dicevo sugerire di mollare i pesi etc.
Il chiropratico agirebbe "liberando" le compressioni alla aradice, il tunnel carapale vero o presunto forse potrebbe essere trattato con agopuntura et similia...
Armando ha scritto : cerca rolfer? E' un noto terapista?
Perchè in conclusione, ci vuole la fortuna di trovare un buon medico dello sport...
Bè, ringraziando Armando, è stato un piacere parlare con voi, teniamoci in contatto cerchiamo di uscire da questo "tunnel"

[fabio83]

(no osteo, no chiro).

perchè nn osteopata o chiropratico???

[Armando Vinci]

Perchè l'osteo non tratta neuropatie periferiche e per esperienza posso dirti che il chiro dirà sempre che il problema è di orgine vertebrale, quando in realtà non lo è!

I traumi cumulativi da eccesso d'uso (comuni in chi fa sport p.e.), colpiscono la zona sottoposta a sforzo perpetuato nel tempo, quindi se tu usi molto il gomito il problema è nel gomito, senza dover stare a scomodare vertebre e affini.

Può essere che con il tempo il problema determini una qualche forma di sublussazione vertebrale, ma va verificato, cmq se aggiusti la vertebra, il gomito non torna a posto, poichè la vertebra non è la causa, anzi un effetto secondario che potrebbe ripresentarsi.
Non metto in dubbio che un aggiustamento vertebrale possa migliorare la sinotmatologia dolorosa per un pò di tempo, ma il problema ritornerà inevitabilmente.

Ovvio che non sto negando che il problema causale sia in una vertebra.

Ci possono essere anche più zone di intrappolamento, p.e. cervicale, gomito, avambraccio, polso, ma il tal caso per avere un effetto vanno liberati tutti i siti.

In tal caso l'aggiustamento vertebrale ha la sua efficacia, combinato con altre manipolazioni.

Ogni problema va valutato da vicino, con apposti test funzionali, per determinare dove riside il problema e trattarlo.
Poi si ritesta per verificare l'effettiva scomparsa del problema.
Insomma un lavoraccio.

Se si hanno formicolii alle mani e si soffre di cervicale, questo è un punto, ma se non si hanno problemi di mobilità del collo, non vedo perchè andare a scomodare una struttura sana.



Credo solo che la valutazione da vicino e l'esperienza possano essere di aiuto, indipendentemente dalla formazione.

Per risolvere il problema, meglio andare da chi lavora la fascia profondamente, i rolfer lo fanno, oppure un buon massaggiatore.

Il chiro può essere di aiuto, in questo caso, per un settaggio generale.

PS: gli osteopati che ho visto, conosciuto e da cui ho ricevuto dei trattamenti mi hanno deluso, sinceramente almeno per mia esperienza non ho una considerazione positiva.
Non metto in dubbio che ci siano osteopati bravi, ma sulle neuropatie li vedo in difficoltà.

PPS: le idee e i concetti propri dell'osteopatia e della chiropratica nel tempo si sono evoluti, dando vita a forme terapeutiche più efficaci, rapide e con una base scientifica più solida.
Il rolfing (v. google in italia) è una forma terapeutica di lavoro miofasciale profondo, vecchia ma ancora efficace, e non è possibile paragonarla con un lavoro osteopatico, i rolfer lavorano la fascia in modo diverso, io direi più efficace.
La chiroprarica è quasi imbattuta per le manipolazioni articolari, ma nell'ultimo decennio, si stanno diffondendo nuove idee di lavori senza trust violenti (le persone anziane possono avere microfratture da trust), ricordo la tecnica Muscle Energy (un PNF più leggero, applicato in modo scientifico).
Le vie sono tante, non seguiamo solo i nomi famosi.

[fabio83]

esauriente

[VIERI]

Sempre ringraziando Armando per la competente spiegazione, aggiorno per gli interessati: Ho contattato telefonicamente il rolfer di Bologna e Rimini, non che mi abbia fatto una spetacolare impressione, mi pareva di parlare con un chiropratico dato che, nonostante le mie spiegazioni poneva la questione dell'allineamento delle vertebre cervicali come centrale in un caso come il mio.
Non sta a me escludere che abbia ragione anche se, per parafrasare Armando, se il mio collo sta bene, perchè cerchiamo proprio lì il problema?! Vabbè, vedremo come si sviluppa la cosa, tanto io non ho fretta, non sono grave e il rolfer è impegnato tutto luglio.

[erbaman]

Ancvio mi sveglio a volte di notte con la maso addormentata,ma non è un problema di circolazione in quanto spesso mi capita se tengo il braccio in posizione verticale appoggiato sul fianco(e quindi per ore ed ore durante la notte il sangue fa fatica...),oppure sotto il corpo e quindi comprimo qualche vena?Poi appena mi capita metto il braccio fuori dal letto verso il braccio e passa subito,sento proprio il sangue che progressivamente ricircola sulla mano....