Le idee confuse mi sembra le abbia tu, io ho le ho chiare, e parecchio. Sinceramente la tua non vorrei fosse una tattica che usi per indurmi a risponderti: ti ho già fornito fin troppe nozioni gratuitamente, quindi d'ora in poi o non ti risponderò più o ti risponderò con le faccine e i versi da infante come perduri a fare.
Sulla "questione generazionale", non mi esprimo. Essa, infatti, è ben più spinosa e complessa degli argomenti trattati finora e, se non hai compreso quelli, dubito tu riesca a trattenere concetti che partono da Freud per arrivare ad Alberoni, passando per Nietzche, senza che il tuo cervello sanguini.
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