@mau: posso farti un appunto?! Come mai proponi sempre "l'allenamento di...", "la routine che seguiva...", ecc. però sempre nello stesso verso (quindi tot ore far un allenamento e l'altro, tot serie, tot recupero) seguendo un po' il modo di fare "tozziano" e "mcrobertiano", per intenderci quello dell'unica via, della "bibbia del bb" "perchè dagli anni xy TUTTI (ma poi chi l'ha detto che erano tutti?) hanno fatto così e allora, visto che lo facevano tutti i campioni o presunti tali, pure il primo entrato in palestra o anche l'atleta avanzato devo seguire quel metodo sicuro di crescere (poi che ne sai che se adesso uno dal tuo attuale allenamento, passando ad uno più rarefatto, più breve e più intenso non cresca di più, non perchè il tuo allenamento è errato, ma perchè IL SUO CORPO RISPONDE MEGLIO AD ALTRI STIMOLI?).
Te lo chiedo perchè è sempre stata una mia curiosità il capire i motivi per cui i concetti che tu esprimi, che tralaltro posso anche condividere, DEVONO essere totalmente giusti e per la totalità delle persone applicabili.
Perchè invece un heavy duty di Mentzer (e non sto citando un Claudio Tozzi!!) non è un buono schema di allenamento?! Solo perchè fa passare più di tot ore o fa meno di tot serie o più di tot reps, ecc.?!
Ciao.
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