Io metterei, "intorno" alla progressione di base delle schede che hai proposto, anche tutto il resto del lavoro che le rendono più complete, come tutta l'assistenza che costituisce un bel po' di lavoro, per cui la forza la alleni più di una volta a settimana.
La scheda di Kennelly, se la fai 1 volta alla settimana per squat, stacco e panca, diventa simile a tante altre schede da powerlifters con 1 allenamento per specialità a week.
Nel mio piccolo ho sperimentato quello che Tate individua come problema della periodizzazione lineare: tagli il volume e sali con l'intensità. Ti ritrovi con poco lavoro e il SNC bruciato, se non stai attento.
La soluzione è il westside? forse, ma lo è per me? vediamo... oltre a tutta questa teoria, dovresti inquadrare il tutto sulla base di chi sei tu.
Mi permetto di dirti di non farti fregare dalle schede fatte per atleti molto ma molto avanzati. "meglio", "peggio" sono per te molto relativi. Se sono le prime volte che fai forza, funzionerà anche questo, inventato sui due piedi e perciò assurdo:
A) serie 4, rip 2, carico 80%, rec 3'
B) massimale
ogni settimana incrementi in A) un 5%. Alla 4° settimana fai un 4x2x95% e un massimale. Poi ti riposi e riparti.
All'inizio funziona, solo perchè fai cose mai fatte, fai i massimali e migliori l'adattamento neuromuscolare. Poi non funziona più. Come le altre schede, che siano a 1 o a 4 volte alla settimana.
Raccontaci come và il ciclo "stramodificato" che stai facendo.
Senza scherzare, nessuno riderà dei tuoi carichi, che sono... tuoi, sudati e meritati. Mi sbilancio nel farmi portavoce un po' di tutti, ma qui non è che ha ragione chi solleva di più, e chi si mette in gioco ha sempre trovato rispetto.
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