A breve termine no.. sopratutto se li prendi x curare uno stato di malessere.. di sicuro l'utilizzo cronico può portare a diversi problemi, x approfondimenti lascio la parola a Dr Alex1981
A breve termine no.. sopratutto se li prendi x curare uno stato di malessere.. di sicuro l'utilizzo cronico può portare a diversi problemi, x approfondimenti lascio la parola a Dr Alex1981
a breve termine no?ok...io è da ieri sera che li stò prendendo!ho un pò di mal di gola...ma neanke questo servirà a fermarmi domani in palestra! eh...NOI UOMINI DURI![]()
sei pazzo rischi di morire
in che senso rischio di morire?:?
nel senso che schiatti.Originariamente Scritto da velasquez
infatti
Ma dai che lo spaventate![]()
L'utilizzo di antibiotici eccetto casi a dir poco estremi viene sempre protratto per lassi di tempo molto brevi (che dipendono dall'infezione e dall'antibiotico), generalmente non più di una settimana. Il problema con gli antibiotici è che sono sostanze chimiche, in parte di origni naturale in parte sintetiche, capaci di aggredire le strutture cellulari dei batteri (con varie modalità) e quindi di debellare le infezioni di origine batterica; Questa nozione è spesso la più ignorata da tutti, specialmente quelli che con raffreddore, bronchite o mal di gola vanno subito giù d'antibiotico, che non serve a un caxxo perchè sono di origine virale e non batterica.
L'uso smodato di antibiotici ha effetti collaterali molto comuni...nausea, diarrea, reazioni allergiche, fenomeni di resistenza dei batteri (dopo un mese d'antibiotici il batterio spesso si immunizza, abituato alla sostanza), in più le sostanze non altamente selettive, cioè gli antibiotici a ampio spettro, si limitano a disintegrare TUTTI i batteri della propria categoria (es. tutti i gram positivi sensibili alle tetrasporine, tutti i gram negativi sensibili all'amoxicillina) eliminando quindi anche i batteri "buoni", quelli che sono presenti abitualmente nel nostro corpo e vengono sfruttati x diversi scopi (es. la flora batterica intestinale).
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