Salve a tutti.
Premetto che posto per la prima volta nonostante da ormai un mese leggo i post degli altri utenti.
Punto di partenza: sono un 27enne con problemi di steatosi epatica (transaminasi alta) che necessita di dimagrire.
Nonostante non abbia la possibilitą di fare attivitą fisica mi e' stato consigliato di seguire la dieta a zona, in sostituzione della mia precedente dieta "classica" che etichettava come immangiabili alcuni alimenti per "non affaticare il fegato".
La dieta a zona la sto provando solo da alcuni giorni e devo dire che non mi preoccupano ne' le quantitą, nč il calcolo dei blocchi (forse per la mia abilitą a pacioccare con excel e con la matematica)...
Il dubbio che mi e' venuto č se il nuovo regime alimentare della zona sia in contrasto con quanto necessita al mio fegato e se questo influenza i valori delle transaminasi [un altro post riguarda questo argomento ma l'utente era stato tranquillizzato che il valore alto derivava dall'allenamento e non da patologie].
Ebbene: in presenza di una patologia accertata (steatosi epatica) conviene o no fare la zona? E soprattutto č giusto rispettare i blocchetti assumendo, a colazione, latte mandorle, mele e proteine in polvere (ovviamente nelle dosi opportune per rispettare il 9-7-3) ?
Gradita risposta.
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