Grazie!
Punti di vista molto interessanti.
Sinceramente non mi ero mai posto il problema, fino a che inaspettatamente ne sto risoffrendo.
Nel senso di fastidio limitante prolungato, altrimenti torna a posto solo con intervento chirurgico, che è raro perché dopo un periodo acuto la patologia di solito scema da sola nella maggior parte dei casi.
Il mio problema è che quando trattengo l'aria, sento proprio la valvola ballerina (se uno sa cos'è l'ernia iatale capisce), che sbatte.
Ma è assolutamente sopportabile.
Ti dirò più, credo per buona parte anche psicosomatico.
Di solito si riacutizza nei periodi in cui sono più stressato, va via in qualche giorno, ma stavolta no. Quando ti viene molte volte conta più il cervello che la patologia in se, tanto che a qualcuno danno anche qualche blando calmante.
Impossibile e fuori luogo metterlo solo stesso piano di chi ha problemi veri, tipo cardiaci.
Io la manovra la posso fare.
Però, se c'e qualcosa per minimizzare l'effetto, almeno in questo periodo acuto, non vedo perché non informarsi.
Lo sento sullo Squat, nello stacco per niente perché la faccio meno netta, in panca respiro diversamente.
Comunque passa, prima mai avuti problemi.
Da ora ci starò più attento, grazie ancora!
Oltretutto se trovi un gastroenterologo con i controcazzi, ti affianca alla terapia farmacologica anche degli esercizi di ginnastica respiratoria, che ho ripreso a fare, consistenti in vacuum, apnee, tripla respirazione, respirazione di pancia e sentire il respiro a livello sia addominale che di "stomaco". Anche perché l'atteggiamento di chi ha questa patologia a livello tassante è quello di ingobbirsi, incassare le spalle e chiudersi. Io ci ho messo un mese per riaprirmi del tutto dal bruciore che avevo, dopo apposita ginnastica posturale. Ero diventato gobbo (fortunanente non juventino).
Ps ho scritto il papiello anche per un eventuale futuro utente che cercasse informazioni in merito tramite parole chiave. Non che debba interessare a qualcuno il mio esofago
Fatto sta che la prima fase in cui esordisce non la auguro neanche al mio peggior nemico.
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