Bella forza! E' un modo di dire che sta per "troppo facile", fare "forza" invece non è facilissimo.
Siamo solo a 5/6 settimane dalla ripresa dopo la pausa estiva, anche se il tempo bigio e il vento, sono da inverno mediterraneo, ma il lavoro comincia a entrare nel vivo.
Ho riproporzionato i carichi e comincio con lo squat.
L'approccio alla forza da i suoi frutti, aggirando il massimale con le serie al 60/70 e 80% arrivo ad alzare ben più di quel che alzavo all'inizio quando arrivo al 90/95%.
Leg ext 4x8, Calf e passo alla panca.
Anche qui mi sento bene, però comincio a caricare col timore di trovarmi la massa di ferraglia sull'addome.
Invece fila tutto liscio, 4 kg. più della settimana scorsa quando arrivo al 2x4 90%.
Riuscirà il nostro eroe (cioè io) a progredire ancora? Mi guardo allo specchio e come sempre vedo il molteplice aspetto di un corpo forte e fragile a un tempo. Equlibri biochimici, carne tremula, fasci rigonfi e turgidi, sudore d'esaltazione e limiti modesti.
Sul lento avanti mi pare di recuperare il ritmo giusto ma soprattutto alla fine, la vecchia panca scott offre una sensazione media, nè esaltante nè avvilente, di un lavoro ben fatto. Un'altra sessione portata a termine.
La voglia di scappare, l'ansia di tornare presto a riprovarci.
Perchè quando te ne esci dopo il WO i dubbi se ne vanno, al loro posto la certezza di far bene, di aver impiegato cura e tempo giusto all'ideale fisico sempre in divenire.![]()
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