Dopo i frizzi e i lazzi fra Kurt e Cap, torno a scribacchiare per conto mio.
I miei ritmi circadiani sono saltati insieme alla notte di sonno appena passata recuperare i “ragazzi” all’aeroporto.
A questo punto dovrei dire: sono troppo vecchio per queste cose ma non è vero: Mi sono alzato un’ora dopo essermi messo a letto, per preparare la mia colazione e quella della piccola che ho portato a scuola con la sua merendina, poi eccomi al lavoro regolarmente.
I “ragazzi” invece (due ventenni e un diciannovenne) sono ancora a letto e forse sorgeranno dalle coltri nel tardo pomeriggio come civette spelacchiate.
Ammetto di avere un po’ l’occhio appannato e non so se sia il caso di darmi ai pesi questa sera.
Intanto per non annoiarvi, cari topolini,evito per questa volta di descrivere come affronto la panca piuttosto del rematore. Continuo invece a lambiccarmi sulla dieta, perché quella che ho postato l’altro giorno, quand’è la fine (come si dice a Rimini) si aggira sulle 2000 Kcal e all’ingrosso è un 50-20-30 (ct-7b docet) fra carb/pro/lip ma come diceva CAP forse è un po’ sbilanciata verso carbo e lipidi, soprattutto considerando il leggero aumento di giro vita che ho riscontrato. Non che lo misuri ma un po’ lo vedo a occhio e i pantaloni che avevo comprato l’anno scorso e ho rimesso ieri, sono al limite.
Ho tempo per studiare la cosa, visto che non sono ancora riuscito ad entrare in pieno regime di attività.
Tutto sta nel ridurre i carbo, meno pasta e pane, meno grassi e qualche proteina di quelle buone in più, e allenarmi meglio.
Non dico di scapicollarsi come suggerisce mau anche ai neofiti ma credo che in fondo in fondo, abbia ragione lui.
Intanto i DOMS dell’ultimo WO mi accarezzano delicatamente, a ricordarmi i cari fasci di muscoli, come dice l’etimologia greca: sembra ci corrano dentro dei topolini. Ecco perché, mando un saluto ai “cari topolini” e a chi si trova a passare da queste parti.![]()
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