Tra il Sei e il Settecento i fisiologi spiegarono in vario modo il fenomeno del movimento muscolare. Il modello di spiegazione offerto dal meccanicismo cartesiano era il più naturale punto di riferimento.
Secondo Cartesio, la contrazione muscolare è dovuta agli “spiriti nervosi” che, partendo dal cervello, si distribuiscono attraverso i nervi in tutti i muscoli del corpo, ubbidendo o ad impulsi dell’anima (movimenti volontari) o a meccanismi dell’organismo indipendenti dall’anima (movimenti vitali).
In entrambi i casi gli spiriti nervosi, “sebbene siano mobilissimi e sottilissimi, nondimeno hanno la forza di gonfiaree di irrigidire i muscoli in cui sono racchiusi, così come l’aria che è in un pallone lo indurisce e fa tendere le pelli che la contengono”
Cf. R.DESCARTES, L’uomo, in Opere scientifiche, a cura di G. Micheli, Torino, UTET, 1966, pp.80-81;
cfr. M.DI MARCO, Spiriti animali e meccanicismo fisiologico in Descartes, in “Physis”, 1971 (XIII), pp.21-69.
Segnalibri