ciao
la frequenza con cui è consigliabile dipende da tanti fattori, innanzitutto dal bisogno di valutare gli eventuali effetti negativi di un cambio di dieta, poi natualmente dalla presenza di valori alterati (o sospetti) che necessitano di essere tenuti sotto controllo (ad esempio un'ipercolesterolemia o un'azotemia elevata o ancora degli enzimi epatici alterati possono richiedere controlli + frequenti)
se da + controlli effettuati non emergono alterazioni di nota la frequenza semestrale va benissimo.
non è necessario utilizzare "trucchi" per nascondere la "verità" perchè altrimenti viene a mancare lo scopo stesso delle analisi: valutare se il tuo regime alimentare è adatto a te (se ti fa stare BENE) e il tuo stato di salute.
l'unica accortezza è quella di non eccedere nel giorno precedente all'esame con proteine e grassi (soprattutto nel pasto serale) ma non per nascondere qualcosa, quanto per evitare di creare degli artefatti
per il resto controllati serenamente, se sei in salute il tuo corpo sopporterà i tuoi eccessi alimentari (fino ad un certo punto).
pensa che buona parte degli italiani si alimenta in modo totalmente insensato eppure presenta delle analisi assolutamente normali, questo la dice lunga sulla nostra capacità di adattamento.
ti consiglio di non far mancare questi esami:
glicemia
azotemia
creatininemia
colesterolemia
trigliceridemia
uricemia
proteine totali
GOT
GPT
colinesterasi
emocromo
VES
PCR
eventualmente: bilirubina totale e frazionata, CPK
Segnalibri