Le tabelle in cui si riportano le percentuali di fibre presenti nei principali muscoli sono solo un riporto statistico delle suddette percentuali che per nulla tengono in conto delle diversità genetiche dei vari soggetti. Tuttavia da tali tabelle non risulta, come ho già detto, una grandissima prevalenza di un tipo di fibre su un altro, eccetto qualche muscolo tonico-posturale.
O al limite qualche muscolo fasico come il tricipite o la porzione sterno-costale del petto, in prevalenza di fibre bianche. Questa è la mia opinione. Ma dal momento che qualcuno può non andar giù questo discorso, riporto la classificazione che "my-personaltrainer.it" fa dei muscoli:
"Quei muscoli che assolvono ad una funzione principalmente tonico-postuale sono, a partire dal basso verso l'alto: gastrocnemi, sartorio, ischio crurali, ileo psoas, retto del femore, tensore della fascia lata, gruppo degli adduttori e piriforme, complesso dei muscoli erettori della colonna ed in particolar modo, a livello cervicale e lombare, il quadrato dei lombi e gli scaleni. Nel cingolo scapolare vi sono il grande pettorale, l'elevatore della scapola, il trapezio superiore ed il bicipite brachiale.
Quei muscoli che invece assolvono ad una funzione principalmente fasica e quindi di movimento, ma non di tenuta, sono: tibiale anteriore, vasto mediale e laterale, medio, grande e piccolo gluteo, muscoli perineali, muscoli erettori della colonna nella porzione toracico-media, romboidi, trapezio inferiore e tricipite brachiale."
E' inoltre interessante notare come più fonti siano discordanti tra loro sulla percentuale di fibre presenti nei muscoli, e come tali fonti siano in contraddizione con molte tabelle che girano in rete. Quindi lo ripeto (io lo dico poi chiaramente ognuno ha libero arbitrio): converrebbe fare un lavoro completo che possa reclutare il maggior numero di fibre siano esse fibre bianche, rosse e intermedie.



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