Scusami, questa non è teoria, forse in Italia è teoria...
Qualsiasi problema può essere valutato e approcciato in vari modi, non esiste una sola strada per trattare un problema...e nessuno può dire quale metodo è migliore, a mio avviso il metodo migliore è quello che si avvicina o trova la causa del disagio.
In medicina c'è un detto, trovata la causa tutto il resto è facile...
Sulla rotazione degli alimenti, qualunque allergologo può dirti che è corretta e va effettuata su base costante.
Un eccesso di un cibo, soprattutto cotto, causa problemi enzimatici.
Ci sono studi accreditati che hanno verificato l'ipertrofia della milza in zone del mondo dove veniva consumato regolarmente riso in grosse quantità e come alimento principale.
L'ipetrofia d'organo è una risposta non positiva, anche se potrebbe sembrare tale.
Ecco perchè un eccesso calorico può causare malnutrizione.
Qui non è una guerra su cosa è meglio, sarebbe da sciocchi pensarlo, è una questione di collaborazione interdisciplinare.
Una domanda, una "teoria" che funziona è teoria?
Io mi sono sempre posto nei confronti degli scettici (no so se è il tuo caso) con l'atteggiamento "prova".
Lo scettico nella maggioranza dei casi dice di no a priori e la motivazione è che vedrebbe cadere le sue certezze mediche...meglio vivere nell'ignoranza.
Io sono pronto a dimostrare a chiunque e in qualsiasi momento il valore di certe "teorie".
Aggiungo una cosa, in medicina si parla tanto di scienza, per dirsi scientifico un metodo deve avere ripetibilità e alcune medicine non convenzionali (serie, non parlo di apertura della mente per comunicare con l'eterno) hanno una ripetibilità costante.
Spesso i detrattori delle discipline olistiche dicono che non c'è spiegazione a certe cose e quindi non possono essere scientifiche.
A parte quanto detto sopra, vorrei ricordare che molti approcci medici non hanno la minima idea di alcuni funzionamenti del corpo umano eppure sono definiti scientifici.
Attenzione a definire bene cos'è la scienza.
Armando
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