Non c'è molta differenza tra iniziare a 16 o a 20 anni, non è vero che la crescita si ferma a 20 anni, c'è solo da sottolineare che a 16 anni il profilo ormonale dovrebbe essere migliore di una persona di 20 o più anni: meno stress dalla vita, più melatonina, più riposo, più tempo libero, meno responsabilità. Dico "dovrebbe" xkè di solito è così, anche se esistono molti ragazzi stressati più di un impiegato 24H. Per questo l'idea di partire ad allenarsi da giovani è buona.

Per la tua ultima domanda, "affiancare o no la piscina", mi sorge spontaneo un pensiero e un avviso: se fai male gli esercizi Ti fai del male. Non importa che siano le odiose macchine guidate o i pesi liberi, se sbagli e perseveri prima o poi la paghi. Su questo ci ritorno dopo. Fare piscina assieme alla palestra non sarebbe un'idea indegna, anzi. Il problema è che devi aver chiaro cosa vuoi dal tuo corpo. Le risorse del tuo fisico sono limitate, devi prefissarti su quale sport vuoi la performance, il risultato, (bodybuilding?) e invece su quale altra cosa vuoi il divertimento, lo svago, la sregolatezza.

Il bodybuilding dovrebbe essere il tuo obbiettivo, quindi non prendere come obbiettivo fare 30 vasche di fila. Il concetto è questo.

Se hai capito quello che voglio dirti, la piscina dovrebbe servirti come "aiuto al recupero muscolare", inoltre molti sostengono che il nuoto prevenga molte malattie delle ossa e legate alla postura.

Ritornando al discorso di poche rige addietro: prima di iniziare a fare sollevamento pesi è bene che ti controlli gli esami del sangue, e che tu faccia una visitina dall'ortopedico per escludere eventuali paramorfismi o dismorfismi (scapole alate, postura scorretta, eccetera). Se hai di questi problemi l'allenamento (non impostato adeguatamente) te li peggiorerà. Quindi esami del sangue, visita dall'ortopedico e cicloergometro, se tutto va bene sei pronto per ammazzarti sotto i pesi.