Detto che:

1. non esiste l'assioma universale della serie "Fai un 4x8 e cresci sensazionalmente";
2. in virtù di 1 (e delle diverse % di fibre muscolari di tipo diverso), non esiste ciò che Paolo aveva chiamato La scheda universale di allenamento;
3. dipende pure da tre zillioni di altri parametri (alimentazione, stress, riposo, pugnette...);
4. non sono ancora completamente chiari i fattori alla base dell'ipertrofia muscolare,

hai fatto una domandina da niente.
Se pensi che è un fenomeno che si ottiene ahinoi col tempo, e se pensi che devi applicare una forza contraria alla gravità per stimolare il muscoletto a divenire più forte e a svilupparsi in modo vigoroso per non soccombere alla già citata legge di gravità, il detto magna e spigni è sempre valido.

Io proverei a stare sul semplice. Devi alzare i pesi. E più pesi alzi, più la volta successiva i muscoli ricorderanno che stai rompendo loro le palle. Perciò reagiscono (perché non sono dei vigliacchi !) diventando più grossi.

Se fai squat, alla fine devi avere il fiatone. Se fai panca devi sentire il contrarsi di tutta la catena cinetica (chiappe comprese). Se fai le trazioni, senti i bicipiti che si infiammano. Se fai il rematore, senti pure la spalla che lavora.

Insomma, il solito consiglio di:

- usare almeno un multiarticolare per settore muscolare,
- usare un 4x6-8,
- usare con scarso interesse il cedimento,
- divertirsi ed essere costanti,

direi che non ci si sbaglia di molto.

Credimi: è una