Dopo una lunga stagione agonistica autunnale siamo arrivati all’ultima grande competizione che chiude la stagione: il Ludus Maximus IFBB organizzato da Giancarlo Scimeca & Silvia Matta.
La manifestazione ha avuto una gestazione difficile e, nonostante la accurata preparazione pubblicitaria ed organizzativa, ha dovuto subire un improvviso spostamento di sede per cause di forza maggiore: inizialmente la gara si sarebbe dovuta svolgere in un teatro nei pressi di Guidonia (RM) ma, a causa della indisponibilità della struttura, è stata spostata nello splendido e nuovissimo Palazzetto dello Sport di Monterotondo Scalo (RM).
Conoscendo entrambe le strutture, il mio parere personale è che, nonostante i disagi organizzativi che tale spostamento ha comportato, nel cambio la gara ne ha guadagnato in quanto a spazio a disposizione e qualità logistica.
La data della competizione è fissata per il giorno dell’Immacolata, lunedì 8 dicembre 2003.
Tra l’altro questa, dopo la Notte dei campioni di La Spezia della settimana precedente, è la seconda gara IFBB che verrà giudicata da una giuria interfederale, in virtù del neonato accordo tra le varie federazioni per il rilancio del nostro sport a livello promozionale, di trasparenza e di immagine: oltre ai giudici IFBB di cui ometto i nomi (non ricordandoli tutti con esattezza), Luca Fasciani per lo CSEN, Stefano Margiotti per la WPF e Sabina Assanto per l’AIC, quindi 3 giudici su 9 provenivano da federazioni “esterne”.
Questa è la mia prima avventura in IFBB in qualità di giudice per cui decido, per correttezza nei confronti della federazione e per armonizzare il mio giudizio agli standard valutativi federali, di partecipare in qualità di auditore al corso di aggiornamento dei giudici nazionali IFBB tenuto il giorno prima della gara dal Presidente Nazionale Benedetto Mondello e dal Responsabile Nazionale dei Giudici IFBB Raffaella Ignetti.
L’appuntamento è per le 14.00 di domenica 7 dicembre all’Hotel Valery di Monterotondo Scalo (RM) a 2-300 metri dal luogo della competizione.
Devo riconoscere che il corso giudici è stato ben condotto da Betto Mondello, non tanto per l’accurata lettura del regolamento tecnico IFBB, quanto per il fatto di aver saputo comunicare con efficacia e convinzione lo spirito con cui il giudice deve svolgere il suo compito e l’importanza di dare un giudizio sereno ed obiettivo per la credibilità del nostro sport.
Leggendo qua e là i commenti sulla gara, non ho potuto fare a meno di notare delle critiche riguardo ed alcuni verdetti che si sono avuti durante la serata: comprendo che ognuno di noi abbia dei propri modi di interpretare i canoni estetici del nostro sport per cui non sarà mai possibile pensare che tutti si trovino d’accordo su un giudizio, soprattutto quando i valori in campo sono simili. In questi casi l’unica possibilità che si ha di arrivare ad un punto di incontro civile e disinteressato è quello di cercare di dare la propria valutazione sulla base di quelli che sono i dettami del regolamento tecnico della federazione sotto la cui egida si svolge la competizione: proprio per questo motivo ho deciso di riportare fedelmente uno stralcio del regolamento IFBB riguardante i criteri di giudizio delle categorie di BB maschile.

“La categoria BB uomini va valutata in base ai canoni internazionali che sono:
- SIMMETRIA
- PROPORZIONI
- MASSA MUSCOLARE
- DEFINIZIONE
Tali parametri messi in questa progressione determinano quelli che sono le priorità da valutare sempre tenendo conto degli atleti sul palco.

SIMMETRIA: si intende l’equilibrato e proporzionato sviluppo muscolare del corpo considerandolo diviso in due da un piano sagittale, quindi vanno penalizzati atleti che hanno parti sviluppate più di altre (un braccio più grosso dell’altro o una spalla più alta dell’altra, o gambe diverse etc.).
PROPORZIONI: si intende innanzitutto la proporzione tra busto e gambe (gambe lunghe e busto corto o gambe corte e busto lungo) che è la più ricorrente, poi si passa alla sproporzione muscolare che riguarda muscoli più sviluppati di altri (braccia rispetto alle gambe o ai polpacci, schiena rispetto ai pettorali, parte superiore rispetto a quella inferiore) questa è poco valutata in altre federazioni dove si dà più peso a un distretto muscolare rispetto ad un altro.
MASSA MUSCOLARE: è considerato il giusto sviluppo muscolare, per gli uomini più si è sviluppati meglio è basta essere simmetrici e proporzionati;
DEFINIZIONE: è la caratteristica che più impressiona ma deve contemplare i requisiti precedentemente analizzati, non occorre essere solo asciutti e definiti occorre avere le masse muscolari e le proporzioni. E’ comunque più apprezzata la separazione muscolare che la definizione, ossia gli stacchi tra i muscoli.

Questi parametri vanno comunque applicati con discrezione anche perchè è difficile trovare atleti con tutti i requisiti richiesti e poichè la nostra valutazione è globale occorre dare il giusto peso a tali parametri.
Un cenno va dato ai difetti strutturali (cifosi, scoliosi) alla ginecomastia e all’acne, sono tutti punti di svantaggio per atleti a pari merito, occorre dare il giusto peso a tali difetti non sono elementi che comportano l’esclusione dalla competizione”.