non è una questione di "orari" nel senso stretto della parola
ma di rispetto dei propri cicli naturali (orologio interno o ritmo circadiano, che dir si voglia)
se non rispetti i tuoi RITMI naturalmente ti senti disturbato, un pò come quando cambi fuso orario, ma è sufficiente un periodo di adattamento.

chiaramente per l'uomo le ore migliori per dormire sono quelle notturne, di buio, perchè il ritmo circadiano è attivato e cadenzato dall'alternanza luce-buio che, senza scendere in dettagli pallosi, agiscono prima sull'occhio, dall'occhio al cervello, dal cervello a sè stesso e agli altri organi tramite la secrezione ormonale.

insomma, siamo degli abitudinari ed abbiamo bisogno di questa abitudinarietà